con questo trucco possiamo scoprire se chi ci spedisce messaggi di posta elettronica controlla se li leggiamo oppure no...

Apriamo Outlook e nella cartella Posta in arrivo andiamo in Visualizza e poi su Barre degli strumenti. Qui scegliamo la voce Avanzate.

Dalla nuova barra degli strumenti premiamo il bottone Selezione campi (fate apparire il suggerimento soffermandovi un istante sui bottoni). Dal menu a tendina della nuova finestra selezionate Tutti i campi di posta. Nel riquadro sottostante vedrete che sarà comparsa anche la voce Conferma di lettura. Cliccate e trascinate questa voce in Outlook, esattamente tra le altre voci Da:, Oggetto, Ricevuto e Dimensione.
Ebbene, da questo momento se è stata richiesta la Conferma di lettura comparirà Sì nel nuovo campo.

Un altro sistema è quello di invare una cartolina con E-cardsfree.it: nel momento in cui la persona legge il messaggio, vi arriverà una e-mail di conferma.

Vi è mai capitato di dover copiare in Microsoft Word un testo (funzione
Modifica | Copia)
da un altro programma e dover poi faticare per eliminare manualmente
immagini,
tabulazioni, paragrafi, tabelle e così via?
Se la risposta è sì, probabilmente non conoscete un semplice trucco che
vi consentirà di
risparmiare tempo prezioso.
Per prima cosa copiate nella clipboard (area Appunti) di Windows tutto
il materiale che
desiderate "incollare" nella vostra pagina Word servendovi del menù
Modifica | Copia
(oppure della combinazione di tasti CTRL+C) contenuto nell'applicazione
d'origine.
Avviate quindi Microsoft Word, scegliete dal menù Modifica il comando
"Incolla speciale".
Nella finestra di dialogo successiva, selezionate la voce "Testo non
formattato" e premete
il pulsante OK.
Et voilà. Tutti gli elementi propri della formattazione, ad esempio, di
una pagina web
saranno automaticamente eliminati.

Per eliminare la cartella My Documents o Documenti, a seconda della versione del sistema utilizzato, dal menu Start operiamo in questo modo:

Apriamo il registro e posizioniamoci alla chiave

HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\ Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer

In questa chiave creare un nuovo valore DWORD e diamogli nome NoSMMyDocs.

Cliccando due volte su questo nuovo valore andremo a modificare il Value Data, che imposteremo a 1. A questo punto non ci resta che riavviare per attivare le modifiche.

Per voce Vai a intendo quella che si trova nel menu Visualizza di Explorer.

Ricorriamo al Registro di Sistema. Cerchiamo la seguente chiave:

HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\ CurrentVersion\Policies\Explorer

Adesso creiamo (se non c'è già) il valore DWORD chiamato NoGoTo ed impostiamolo a 1 per nascondere il menu Vai a. Per mostrare nuovamente il menu, non dobbiamo far altro che resettare il valore a 0.
Riavviate il PC ed il gioco è fatto :-)

A proposito del Registro di Sistema, parte a dicembre la quarta edizione del corso sul Registro di Sistema che vi illustrerà in modo dettagliato che cos'è il Registro, come si compone e soprattutto vi presenterà tutta una serie di trucchi per manipolarlo, modificarlo, creare trappole sul vostro PC, modificarne le impostazioni, impedire le modifiche fatte da altri e così via...

Per vedere la presentazione completa del corso, cliccate qui. I trucchi presentati saranno oltre 150, distribuiti in 30 lezioni e sono stati testati personalmente e con l'aiuto di altri collaboratori sui seguenti sistemi operativi: Windows95, Windows98, WindowsME, Windows XP, NT e 2000. I trucchi più numerosi riguardano Win98, WinXP, WinME e Win2000. Potete scaricarvi un elenco qui.

Il trucco: a chi non è mai capitato, durante la navigazione con Internet Explorer, di avere la necessità di salvare un'immagine contenuta in una pagina web, ma per errore di aver selezionato la voce "Imposta come sfondo", ritrovandosi così il desktop di Windows modificato?
La cosa è abbastanza antipatica... tanto più che il sistema operativo non chiede alcuna conferma per effettuare l'operazione!

La soluzione sta nel disattivare questa voce.
A questo proposito, è sufficiente impostare l'attributo di sola lettura al file che Internet Explorer usa per modificare lo sfondo del desktop.

Procedere così:

aprire "Trova file o cartelle";
cercare il file "Sfondo Internet Explorer.bmp";
fare clic con il tasto destro del mouse sulla relativa icona;
selezionare la voce "Proprietà";
nella finestra che appare, spuntare la casella "Sola lettura";
dare infine l'OK.
Da questo momento in poi, selezionando la voce "Imposta come sfondo" del menu contestuale di Internet Explorer, si aprirà una finestra di messaggio con sopra scritto: "Accesso negato".

Per ripristinare la situazione iniziale, basterà disattivare la casella "Sola lettura" del menzionato file.

Il comando che vi illustrerò oggi è Recover, che recupera le informazioni leggibili da un disco danneggiato o difettoso.

Non ci credevo finché non mi è capitato di usare questo comando con Windows XP in occasione della perdita di alcuni dati da un hardisk arrivato oramai alla fine dei suoi giorni. Quando salvavo ricevevo nella traybar un messaggio del tipo "Impossibile salvare il file nel percorso specificato". Davo OK ma il file continuava ad essere visibile e utilizzabile. Solo dopo qualche giorno, all'apertura di quello stesso file ricevevo l’errore "Impossibile aprire il file".

Il funzionamento del comando Recover è banale: il comando legge il file in questione un settore alla volta e recupera i dati dai settori in buone condizioni. I dati contenuti nei settori danneggiati andranno persi. Ma vi assicuro che se il danno non è grande il documento è completamente riutilizzabile e potrete ricostruirlo immediatamente.

Da Start – Esegui comporremo così il comando:

Recover C:\Cartella\BadFile.doc

Dove al posto del percorso indicato sopra inserirete quello del vostro file danneggiato.

Sembra che la sparizione improvvisa della cartella Documenti da Risorse del Computer sia un problema comune a molti utenti di Windows XP. Per far tornare tutto alla normalità basta una piccola modifica al registro di sistema. Premete su Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere all'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre apportate modifiche al registro!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> Software -> Microsoft -> Windows -> Current Version -> Explorer -> DocFolderPaths
Create un nuovo valore stringa che abbia il vostro nome utente e come valore inserite il percorso della cartella Documenti (ad esempio C:\Documents and Settings\LeX\).
Uscite dall'editor e aprite Risorse del Computer, ogni problema dovrebbe essere risolto!

Se si possiedono delle cartelle a cui accediamo di frequente questo trucco potrebbe venirci utile.
In questo modo avremo la possibilità di aprire la nostra cartella ovunque ci troviamo sul nostro computer.
Selezioniamo la cartella in questione da Esplora Risorse.
Creiamo un collegamento e mettiamolo sul desktop (per crearlo andare su File - Nuovo - Collegamento. Dopo spostarlo sul desktop)
Usiamo il tasto destro del mouse sul nuovo collegamento e scegliamo Propietà. Nelle proprietà cliccare sul Tab "Tasti di scelta Rapida" e inserire qui la combinazione di tasti che useremo in futuro per richiamarla.
Può essere comodo usare la combinazione dei Control-Shift (CTRL+ALT+M o CTRL+SHIFT+M per esempio per la cartella "My music") e dare OK.
Da adesso ogni volta che si premerà la combinazione specificata, la nostra cartella sarà aperta.
Questo trucco puo' essere applicato a collegamenti a cartelle, programmi e testi posizionati sul desktop.

1) Dal desktop andate su Risorse del Computer...
2) Entrate quindi nel Pannello di Controllo...
3) e poi Password...
4) Aprite la scheda Profili utenti...
5) Attivate la voce "Gli utenti possono personalizzare le impostazioni del desktop"...
6) Attivate poi la voce che vedete nell'immagine (potete attivare anche l'altra se volete)...
7) Cliccate su OK
8) Ai successivi avvii vi sarà chiesto un identificativo in modo che le vostre impostazioni siano conservate e utilizzate quando qualcuno inserirà questo identificativo

Tra le novità di WindowsXP, abbiamo anche nuovi effetti grafici
che pero' non solo possono dare fastidio, ma contribuiscono a rallentare le
prestazione del vostro computer.
Ecco come risolvere il problema: andate al Pannello di Controllo di Windows XP, cliccate su "Sistema", poi sulla scheda "Avanzate".
Qui premete il pulsante "Impostazioni" visualizzato nella sezione "Prestazioni".
All'interno della scheda "Effetti visivi", sarà quindi possibile scegliere quali effetti grafici volete che vengano utilizzati da
Windows XP e quali no.
Se volete disattivarli tutti, selezionate l'opzione "Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori".
Se disponete di un Pentium non proprio di ultima generazione, il consiglio e' di disattivare tutti gli effetti visivi, fatta eccezione di "Mostra ombreggiatura del pulsante del mouse" e "Mostra contenuto della finestra durante l'operazione di trascinamento".

Tra le varie nuove funzioni di Windows XP ne troverete anche una
che vi permetterà, nel caso di crash di sistema, di segnalare il tipo d'errore ed eventuali circostanze in cui si è presentato il problema, direttamente a Microsoft.
Se volete invece disattivare questa opzione, dovete cliccare con il tasto destro del mouse sull'icona Risorse del computer, visualizzata nel menu
Start.
Scegliete poi la voce Proprietà, cliccate sulla scheda Avanzate,
infine sul pulsante Segnalazione errori, situato in calce alla finestra.
Semplicemente a questo punto attivate l'opzione Disabilita segnalazione errori.
Confermate con OK ed il gioco è fatto.

se XP doveva essere il sistema più sicuro e affidabile della storia, forse la sfida è già persa.

Per ammissione della stessa Microsoft, in WIndows Xp si trova una grave vulnerabilità nei servizi di Universal Plug and Play, che addirittura potrebbe permettere ad un hacker di prendere il controllo dei computer di una rete. Tramite questa falla un pirata potrebbe controllare il computer arrivando a cancellare tutti i file oppure a lanciare attacchi DoS. Per rimediare al problema, Microsoft ha messo immediatamente a disposizione dei propri utenti una patch scaricabile da internet: www.microsoft.com/technet/treeview/default.asp?url=/technet/security/bulletin/MS01-059.asp

La vulnerabilità riguarda un particolare Windows Xp perchè i servizi Universal Plug and Paly nei quali si trova la falla sono installati di default soltanto su di esso, mentre negli altri Os (Windows 98 e ME) devono essere attivati volontariamente.

Fonte: Internet News e riportata da da Mauro responsabile del forum del Deejay Parade World .

Vediamo come impostare il numero massimo di destinatari di un messaggio di posta elettronica con Microsoft Exchange.
Questa funzionalita` e` attivabile con Microsoft Exchange Server versioni 4.0 SP1, 5.0 e 5.5. Per fissare questo parametro, seguire i seguenti passi:

Aprire il registro e posizionarsi alla chiave

HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\MSExchangeIS\ParametersSystem

Creiamo un valore DWORD denominato Max Recipients on Submit. Il valore impostato del DWORD sarà appunto uguale al valore massimo dei destinatari che vorremmo impostare
Chiudere il Registro e riavviare.

NB: Il numero che viene scelto viene applicato al numero totale dei destinatari associati al messaggio (To+Cc+Bcc=Total).
Non e` possibile aggirare il limite usando una lista di distribuzione personalizzata; viene valutato il numero di destinatario prima dell'invio.
Liste di distribuzione basate sul server permettono di eccedere il numero totale di destinatari se si hanno i necessari permessi.

Tutti, spero, sappiamo eliminare gli indirizzi dei siti che automaticamente si inseriscono nella barra di scorrimento di Internet Explorer quando li visitiamo (Strumenti-Opzioni Internet- Elimina File\Cancella Cronologia)... ma se volessimo cancellare solo determinati siti...?

Basta eseguire Regedit e raggiungere la chiave HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Internet Explorer\TypedURLs

Altro trucchetto interessante: se vogliamo un'anteprima della bitmap come se fossero icone basta far partire REGEDIT e raggiungere la chiave HKEY_CLESSES_ROOT\Paint.Picture\DefaultIcon dove imposteremo il valore di PREDEFINITO su %1.

- Per un improbabile accellerazione del sistema potremmo disattivare l'animazione delle finestre quando si riducono o ingrandiscono ad icona. Aprire REGEDIT e raggiungere la chiave KEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop Aprire la sottochiave Windows Metric e creare una nuova stringa chiamata MinAnimate, impostando il suo valore a 0.

Ecco un altro sistema per eliminare il famoso file index.dat, eludendo la protezione di Windows (unico inconveniente la totale perdita dei file temporanei).
1) Con esplora risorse individuare la cartella Impostazioni locali/Temporary Internet Files
2) Trascinare la suddetta cartella sul Desktop
3) Riavviare il PC (Windows creerà di nuvo detta cartella, però di soli 34 kb e senza alcuna traccia dei vostri siti visitati)
4) Eliminare semplicemente la cartella sul desktop

Vedremo oggi come impedire le modifiche alle impostazioni dello schermo.
Per fare ciò, bisogna aprire
il registry ed andare alla voce: HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies
Qui bisogna creare una nuova sottochiave che chiameremo System (sul menu: Modifica>Nuovo>Chiave)
All'interno di System creare il nuovo valore DWORD NoDispcPL e dare valore 1.
Dopo aver riavviato, ogni tentativo di accesso alle impostazioni del desktop sarà impedito.

In WindowsME e' possibile eliminare quelle freccine nell'angolo inferiore sinistro delle icone, cosi' come in Windows98. Anche in questo caso dobbiamo servirci del Registro di Sistema.

Una volta aperto, troviamo la seguente chiave: Hkey_Classes_Root\lnkfile.

Sulla destra vedrete la stringa IsShort-cut. Cancellando questa voce, Windows non riconoscera' piu' i file .Lnk come collegamenti (e sono quelli che fanno mostrare le freccine alle icone, oltre ai file .pif). Per eliminare anche questi dovete trovare un'altra chiave: Hkey_Classes_Root\piffile

Cancellate IsShortcut. Chiudete il Registro e riavviate. Vedrete che le freccine non ci sono piu' :-)

Stesso risultato si puo' ottenere con TweakUI dei PowerToys. Una volta avviato, nella scheda Explorer compare nel riquadro Shortcut Overlay l’aspetto attuale dell’icona di un collegamento: vi bastera' scegliere la voce None.

E' possibile evitare un problema molto comune: occupazione della memoria Ram quando troppi programmi aperti nel nostro PC lasciano tracce del proprio lavoro.
Infatti, anche se aveste molta Ram, spesso e volentieri (se utilizzate programmi di grafica) vi ritrovereste nelle condizioni di riavviare il PC. Vediamo oggi come evitare questo problema...

Per prima cosa eseguite il task manager di Windows 2000/XP: premete contemporaneamente la combinazione di tasti CTRL+ALT+DEL, cliccate poi sul pulsante "Task Manager" e quindi sulla scheda "Prestazioni".
Adesso sotto la dizione "Memoria fisica (KB)", troverete delle informazioni preziose sul quantitativo di memoria RAM installata sul vostro personal computer e sulla memoria al momento disponibile.

Intanto cliccate su www.untruccoalgiorno.it ed andate nella cartella Dowlonad/Utilita' di Sistema.

Scaricatevi l'archivio compresso clearmem.zip ed estraete il contenuto dello stesso in una cartella all'interno del vostro disco fisso.
Sempre tenendo aperto il Task Manager, adesso portatevi al Prompt di MS DOS; poi spostatevi nella cartella dove avete estratto il file clearmem.exe e dovete digitare CLEARMEM, premendo Invio.
Il programma libererà automaticamente la vostra memoria RAM dai dati che non sono più necessari e ripristinerà la memoria disponibile ad un livello accettabile.

Nel caso in cui si verifichi un inconveniente, Windows XP Professional consente il ripristino di uno stato precedente del computer senza pregiudicare i dati personali, come documenti di Microsoft Word, la cronologia di esplorazione, l'elenco dei Preferiti o i messaggi di posta elettronica.

Il Ripristino configurazione di sistema permette di monitorare il sistema e alcuni file di applicazione per tenere traccia delle modifiche eseguite creando automaticamente punti di ripristino di facile identificazione. Questi punti di ripristino vengono creati quotidianamente in corrispondenza di eventi significativi del sistema (per esempio, l'installazione di un driver o di un'applicazione), ma possono anche essere creati manualmente in qualsiasi momento.

Per attivare la funzione seguite il percorso Start - Programmi - Accessori - Utilità di sistema - Ripristino configurazione di sistema. Nella finestra che appare potete eseguire due operazioni, "Ripristina uno stato precedente del computer", che vi permette di selezionare un punto di ripristino creato in una data determinata, o "Crea un punto di ripristino", che vi consente di crearne uno.

I sistemi operativi Windows NT Workstation, 2000 e XP Professional permettono di chiudere il sistema anche senza aver effettuato l'accesso alla macchina tramite il normale logon.
Tale funzione risulta invece disattivata in Windows 2000 server.
Insomma il bottone per eseguire lo shutdown della macchina senza dover effettuare il logon è normalmente disabilitato.
Per disattivare tale funzione anche nei sistemi operativi sopra citati, in modo da forzare l'utente ad effettuare il logon prima di un'eventuale chiusura, occorre procedere così:
Entrare nel Registro (Start - Esugui - regedit) e posizionarsi alla chiave:

HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\WindowsNT\CurrentVersion\Winlogon

Cliccare con il tasto destro del mouse su un qualunque punto vuoto della parte destra della finestra del registro di sistema, quindi dal menu a cascata selezionare la voce NUOVO, VALORE STRINGA. Dare alla stringa appena creata il nome ShutdownWithoutLogon, quindi cliccarci sopra e inserire il valore 1 o 0 a seconda delle necessità: 1 potete fare lo Shutdown senza fare il Logon, 0 il tasto di Shutdown è disponibile solo dopo aver fatto il Logon

Chiudere il registro di sistema e riavviare il pc per rendere effettiva la modifica.

Ecco a voi qualche trucchetto che ci è stato inviato dai nostri lettori.

"Smanettando con Windows XP ho scoperto 2 simpatiche combinazioni di tasti per velocizzare alcune operazioni che penso in moti usino spesso (me compreso): selezionate una cartella e premete SHIFT + INVIO: la cartella verrà aperta normalmente insieme all'albero delle cartelle espanso quanto basta per posizionarsi sulla directory scelta. In poche parole premendo questi 2 soli tasti sarà come aprire la cartella per poi selezionare il pulsante "cartelle". Se volete invece accedere alle proprietà di un file o di una cartella senza la solita operazione "pulsante destro - proprietà", selezionate la cartella o il file desiderato e premete ALT + INVIO (la visualizzazione della scheda proprietà è anche più rapida in quanto non deve far apparire e scomparire in breve tempo il menù del tasto destro...sembrerà poco, ma a Windows pesa ;) (segnalato da Francesco)

Se vogliamo far apparire o togliere dal menù avvio alcune voci di sistema tipo “Stampanti e Fax” oppure “Risorse del computer” bisogna fare in questo modo; cliccare col tasto destro in un punto vuoto della barra delle applicazioni e scegliere Proprietà, da qui andiamo nella sezione relativa al Menù avvio e quindi in “Personalizza …” . Nella sottocartella Avanzate sono elencate le cartelle di sistema che, dandogli un segno di spunta, possiamo decidere se “visualizzarle”, “non visualizzarle” o “visualizzarle come menù”.

Esistono vari programmi in grado di farlo, il problema però è che non volete spendere un soldo, beh potete farlo... I nomi dei file delle schermate di windows sono: Logo.sys - immagine di partenza di Windows 95 (non c'è in Windows 98 in quanto è incluso in io.sys vedi sotto come fare); Logow.sys - immagine di attesa della fine sessione di Windows Logos.sys - immagine di fine sessione di Windows

I files si trovano nella directory c:\Windows

Per modificare questi file dovete semplicemente aprire MSPaint.exe, cioè il paint fornito con il windows: infatti anche se sono in formato .sys quei files non sono altro che file in formato .bmp con delle precise dimensioni (320x400). Una volta aperti e modificati dovrete salvarli con stesso nome ed estensione del file (vi consiglio di tenere da parte i files originali ad esempio rinominandoli o salvandoli su un floppy) ed ogni volta che dovranno apparire quelle schermate, verrà visualizzata la vostra schermata personalizzata.
Se disponete di Windows 98 e volete personalizzare la schermata di avvio create una immagine in formato bitmap (BMP) di dimensione 320X400 con 256 colori e salvatela come LOGO.SYS dentro c:\; poi mettete la riga LOGO=1 nel file nascosto MSDOS.SYS alla riga [OPTION].

Nel nostro ufficio, o a casa, siamo i soli ad avere il PC con il masterizzare. Pertanto orde di colleghi (o parenti stretti), utilizzano ronzare nelle nostre vicinanze, e chiederci di usare il PC per masterizzarsi le loro copie personali. Stufi di questa situazione, potreste inventarvi un guasto, ma ricordatevi che durante la vostra assenza, comunque cercherebbero di usare lo stesso il vostro PC per i loro comodi. Vediamo come, con WindowsXP, è possibile impedire di masterizzare. Anche per questa volta usiamo il Registro di Sistema, e troviamo la seguente chiave: [HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer

Adesso, posizionatevi a destra del Pannello e fate su Modifica-Nuovo- Valore DWORD. Dategli come nome NoCDBurning. Cliccateci due volte sopra il nostro nuovo valore ed inserite “1” (senza virgolette). In questo modo non abbiamo fatto altro che disabilitare la proprietà CDR. Noteremo infatti che sparirà la voce Invia i file a.. "masterizzatore". Finalmente possiamo tenere lontana molta gente dal nostro pc con una scusa qualsiasi... ed anche se vorranno verificare di persona, nessun problema :-).

Chiaramente possiamo riabilitare la funzione: per fare ciò sarà sufficiente assegnare al valore NoCDBurning, il valore valore 0.

Prima di formattare il vostro PC, per maggiore sicurezza potete copiarvi il numero seriale di Windows Millenium (oltre ricorrere alla licenza d'uso acquistata).
<p>
Il percorso dove trovate il numero seriale è:
</p><p>
<b>"HKEY_LOCAL_MACHINE/SOFTWARE/Microsoft/WindowsNT/CurrentVersion</b>
</p>
e trovate, nel pannello a destra, la stringa ProductID, dove vedrete in chiaro il codice seriale del vostro PC.

Windows 2000 permette di visualizzare un testo personalizzato agli utenti che tentano di accedere al sistema.
Qualora il computer fosse utilizzato da più persone, per ricordare alcune informazioni importanti non appena si accede al sistema è possibile utilizzare questa possibilità.
Andare in Start - Impostazioni - Pannello di controllo - Strumenti di amministrazione - Criteri di protezione locali.
Fare doppio clic sulla voce "Criteri locali" quindi su "Opzioni di protezione".
Cercare nell'elenco "Testo del messaggio per gli utenti che tentano l'accesso" e "Titolo del messaggio per gli utenti che tentano l'accesso".
Fare doppio clic prima su una voce, poi sull'altra, ed inserire nella casella che si presenterà i testi che desidera vengano mostrati in avvio.

Tutti abbiamo fatto uso del comando File salva con nome... con il risultato di trovarci tra le "mani" un nuovo file.
Ad esempio, se stiamo lavorando su un file chiamato Never.xls, dopo aver eseguito Salva con nome, ci troveremo a lavorare su un nuovo file, magari chiamato Dilan.xls.

Invece, a volte, vorremmo salvare una copia della cartella di lavoro sulla quale stiamo operando in un nuovo file, senza sostituire la cartella di lavoro aperta in memoria.
In pratica, se stiamo lavorando su Never.xls, dopo il salvataggio, vorremmo continuare a lavorare su Never.xls, ma in più trovarci salvato in una locazione di nostra scelta il nuovo file Dilan.xls.

Ebbene, basterà questa piccola macro

Sub SalvaCopia( )
ActiveWorkbook.SaveCopyAs "C:\Ospiti\Dilan.XLS"
End Sub

...magari attivabile con una combinazione di tasti, per ottenere quanto sopra descritto.

Se il vostro computer è collegato in rete, Windows 2000/XP/2003 vi
permette di stabilire quali utenti hanno eventualmente aperto delle sessioni di lavoro sul vostro personal computer.
Accedete a Windows come amministratore quindi cliccate su Start | Esegui... e digiate
GPEDIT.MSC
A questo punto, cliccate su "Configurazione computer", su "Impostazioni
di Windows" quindi su "Impostazioni protezione" infine su "Criteri controllo".
Fate doppio clic sulla voce "Controlla eventi di accesso", attivate la casella "Operazioni riuscite" quindi premete il pulsante OK.
Accedete ora al Pannello di controllo di Windows, fate doppio clic
sull'icona "Strumenti di amministrazione" infine su "Visualizzatore eventi". Cliccando su "Protezione" otterrete, in tempo reale, la lista delle connessioni riuscite - da parte di altri utenti - al vostro personal computer.

Qualora foste interessati, sappiate che è possibile visualizzare un
messaggio personalizzato ad ogni avvio di Windows 2000/XP/2003 a chiunque acceda al sistema.
Aprite l'Editor del registro di sistema digitando REGEDIT in Start |
Esegui..., quindi portatevi in corrispondenza della chiave
HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows
NT\CurrentVersion\WinLogon
Individuate nel pannello di destra la voce "LegalNoticeText", fatevi
doppio clic, inserite il testo che desiderate venga visualizzato nella finestra all'avvio del sistema operativo infine premete il tasto OK.
Fate ora doppio clic sulla stringa "LegalNoticeCaption" e specificate
il testo che desiderate venga mostrato nella finestra all'avvio di Windows.
Per ripristinare la situazione iniziale sarà sufficiente eliminare i testi inseriti.

Se possete un modem esterno collegato ad una porta seriale (COM) potete
provare ad applicare il trucco seguente: con buona probabilità vi aiuterà a
sveltire il download di file da Internet.
Aprite con il Blocco Note di Windows il file SYSTEM.INI (contenuto
nella cartella ove avete installato il sistema operativo), identificate la sezione [386Enh].
Immediatamente sotto l'indicazione [386Enh] inserite la riga seguente:
ComXBuffer=1024
Al posto della lettera X abbiate cura di sostituire il numero della
porta seriale COM alla quale è collegato il vostro modem esterno.
E' possibile stabilire se il modem utilizza la porta COM1 o COM2 dalla finestra delle proprietà del modem, nel Panello di controllo di Windows.
Salvate il file SYSTEM.INI così modificato e riavviate il sistema.

Con il trucco di oggi vedremo come è possibile modificare alcune impostazioni del Registro di Sistema per migliorare le prestazioni su Windows 2000 e XP.

Entrate nel Registro e poi cercate la seguente chiave:

HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\ Control\Session Manager\Memory Management

Adesso create il valore DWORD (se non c'è già) e chiamatelo DisablePagingExecutive; settatelo a 1 per disabilitare il paging. Se vorrete poi ritornare alla situazione precedente settate a 0.

Questa modifica va ad agire sulla RAM inutilizzata; tuttavia se lavorate con programmi di grafica che utilizzano molta RAM (ad esempio Macromedia Flash MX o Adobe Photoshop), è sconsigliabile applicare questo trucco.

Installando varie applicazioni, potreste vedere il vostro Internet
Explorer arricchirsi di pulsanti, icone e comandi indesiderati.
Talvolta trattasi di nuove icone che affollano la barra degli strumenti, altre volte di comandi aggiunti nel menù "Strumenti" o nel menù contestuale.
Per liberarvi di tutti gli elementi indesiderati, aprite l'Editor del
registro di sistema (Start | Esegui... | REGEDIT) quindi portatevi in corrispondenza delle chiavi seguenti:

- HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Internet Explorer\Toolbar
- HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Internet Explorer\Extensions
- HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Internet Explorer\MenuExt

Troverete una lista di voci ciascuna delle quali associata ad un
oggetto presente nella barra degli strumenti, nel menù Strumenti o nel menù contestuale di Internet Explorer:
cancellate le chiavi corrispondenti alle voci che desiderate eliminare.

Se avete poco spazio su disco Windows può diventare estremamente noioso facendo apparire continue finestre di pop-up.
Per disabilitare questi messaggi di avvertimento è necessario operare nel registro di sistema.
Per aprire l'editor del registro di sistema premete su Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre maneggiate il registro di sistema
Cercate la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer
Create o modificate il valore DWORD chiamato NoLowDiskSpaceChecks e impostatelo a 1 per disabilitare i messaggi di avvertimento.
Per ripristinare la situazione iniziale impostate NoLowDiskSpaceChecks a 0.
Perchè i cambiamenti abbiano effetto è necessario riavviare il sistema.

Probabilmente la dimensione dei "thumbnail" (anteprime delle immagini) non rispecchia i vostri bisogni, magari le vostre cartelle sono piene zeppe di immagini oppure ce ne sono molto poche.
Apportando una piccola modifica nel registro è possibile cambiare le dimensioni dei thumbnail.
Per aprire l'editor del registro di sistema premete su Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre maneggiate il registro di sistema
Cercate la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer
Create o modificate il valore DWORD chiamato ThumbnailSize e assegnategli un valore decimale che va da 32 a 256.
Se scegliete un valore piccolo sarà possibile mostrare più anteprime contemporaneamente, il contrario invece se applichiamo un valore grande.
Il cambiamento dovrebbe essere immediato rendendo così inutile il solito riavvio dopo una modifica al registro di sistema.

Ogni tre giorni e durante il periodo di inattività, Windows XP organizza i file presenti nell'hard disk posizionando quelli più usati e quelli necessari all'avvio nei primi settori.
E' possibile costringere il sistema operativo a spostarli passando a Defrag il parametro -b.
Premete su Start -> Esegui... e digitate defrag c: -b

Spesso, e con nostro dispiacere, ci sono dei siti che hanno la pessima abitudine di modificare, senza una nostra precisa scelta volontaria, la "pagina iniziale" del browser.
In più recentemente sono stato vittima di un altro sgradito episodio, in cui un sito ha aggiunto una piccola toolbar ad Internet Explorer.

Ancora una volta dobbiamo ricorrere al registro di sistema.
In Windows2000 ecco i passaggi.

Per prima cosa cercate la seguente chiave:

HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Internet Explorer\Toolbar

qui guardate alla vostra destra e controllate le diverse toolbar presenti. Vi dovrebbe essere anche quella incriminata.
Selezionate il valore ed eliminatelo tranquillamente.
Riaprite Internet Explorer e la barra dovrebbe essere scomparsa (a volte può essere necessario riavviare il PC).
Ricordatevi di fare sempre un backup del vostro registro, qui trovate molti manuali e guide utili alla causa.

Ci sono alcuni software che provocando un ritardo nell'avvio di WindowsXP, ed in particolare si tratta di Norton Internet Security 2002 e Zone Alarm. Solitamente questi software provocano un ritardo tra i 30 e 60 secondi, e solo dopo questo lasso di tempo potete operare con il PC.

Ecco come risolvere: cliccate su Start - Connetti a... - Mostra tutte le connessioni. Adesso nella finestra "Connessioni di rete" dovete cliccare con il tasto destro del mouse su "Connessione alla rete locale (LAN)" e poi selezionare la voce Proprietà.

Dalla scheda "Generale" selezionate "Protocollo Internet TCP/IP" e cliccate sul pulsante Proprietà.

Attivate a questo punto la casella "Utilizza il seguente indirizzo IP" e digitate 192.168.0.1 (assicuratevi però che nella vostra rete locale LAN non vi siano altri computer con questo stesso indirizzo IP). Infine nella casella "Subnet mask" inserite 255.255.255.0.
Confermate tutte le modifiche cliccando su OK. Importante: questo trucco va bene solo in una rete locale casalinga che non faccia uso di server DHCP.

Molte volte quando disinstalliamo programmi che non ci servono più, di essi restano comunque molte tracce nel PC. Precisamente le possiamo ritrovare nel registro di sistema. Ciò comporta uno spreco di risorse in termini di spazio. Tuttavia il Registro può essere ripulito...

Per prima cosa apriamo Regedit e posizioniamoci sulla chiave principale Hkey_Users\Default\Software.

Solitamente per ogni programma che avete residente sul vostro PC, esiste una chiave in questa subdirectory.
Cercate tutte quelle voci che corrispondono a programmi non più in uso (cioè = disinstallati) ed eliminateli con il tasto Canc.
Naturalmente prima di continuare, assicuratevi di fare una copia di backup del registro

Se il vostro computer è affetto da spyware oppure visitate siti che cercano di imporsi come pagina iniziale, questo trucco può fare al caso vostro.
Create un nuovo collegamento ad Internet Explorer (non è possibile usare quello che mostra la finestra Opzioni Internet quando si clicca su Proprietà).
Fate click destro sul nuovo collegamento e scegliete la voce Proprietà. Nel campo Destinazione aggiungete l'indirizzo del sito iniziale, così:
"C:\Programmi\Internet Explorer\IEXPLORE.EXE" http://www.software.it
Da ora basterà avviare Internet Explorer da quell'icona!

Nel caso in cui non abbiate un software come Partition Magic è sempre possibile convertire il proprio file systema da FAT32 a NTFS.
Ovviamente in questo modo non avremo l'ausilio di una buona interfaccia grafica e c'è la remota possibilità di perdere alcuni dati.
Inoltre se non utilizzate programmi come Partition Magic questo risulterà in un processo di sola conversione da FAT32 a NTFS, non sarà possibile tornare indietro!

Per iniziare la conversione dalla riga di comando scrivete:
CONVERT C: /FS:NTFS

Dovete tenere sempre aperto Outlook e preferite che sia confinato nella piccola area del System Tray?
Basta una semplice modifica al registro!
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per entrare nell'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre apportate modifiche al registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\10.0\Outlook\Preferences
Create o modificate il valore DWORD chiamato MinToTray e impostatelo a 1 per abilitare la minimizzazione nella TrayBar o a 0 per disabilitarla.
Potrebbe essere necessario riavviare il sistema perchè le modifiche abbiano effetto.

Uno dei problemi più comuni riguardo l'operazione di deframmentazione è il suo continuo riavvio dovuto alle applicazioni che girano in background e che, conseguentemente, scrivono sul disco provocando l'odioso messaggio:
"IL CONTENUTO DELL'UNITA' E' CAMBIATO, RIAVVIO IN CORSO".
Una possibile soluzione è far ripartire il PC in modalità provvisoria e poi rilanciare il DEFRAG...
Uno degli effetti collaterali di questa manovra è che in modalità provvisoria il PC riparte con una risoluzione di 640x480 e se le icone del nostro desktop erano così ordinatamente distribuite su di uno schermo con risoluzione superiore (800x600 o 1024x768), ce le ritroveremo tutte disordinate.
Esiste però una soluzione che salva capre e cavoli:

Aprite il Blocco Note (Notepad) e copiateci dentro queste istruzioni:

REGEDIT4

[HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\RunOnceEx]
"Flags"=dword:00000003
"Title"="Defrag at Startup"

[HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\RunOnceEx\Defrag]
"Cmd"="||DEFRAG.EXE /ALL"

poi salvate con nome "DEFRAG.REG" .

Quello che dovete fare ora è semplicissimo: fate doppio click sul file DEFRAG.REG appena creato e riavviate il PC.
Il computer ripartirà e avvierà la deframmentazione prima di caricare i programmi che le danno fastidio. Terminato il DEFRAG, potremo tranquillamente rimetterci a lavorare e gli avvii successivi saranno assolutamente normali.

Attenzione: questo trucco funziona su Windows98.

Premessa

In XML sono definiti cinque caratteri speciali, i quali sono rappresentati da entità. Se si vogliono inserire tali caratteri come elementi di testo di un documento XML, ciò è possibile solo attraverso la relativa entità.

Essi sono i seguenti:

Carattere Entità Significato XML del Carattere
< < parentesi angolare di apertura tag
> > parentesi angolare di chiusura tag
& & e commerciale
’ ' apostrofo o apice singolo
" " virgolette o doppi apici

Ad esempio, l’elemento:

<condizione> Se a < b </condizione>

non è corretto, in quanto il Processore XML interpreterebbe il simbolo “<” della condizione come l’inizio di un nuovo tag.

L’istruzione corretta è invece la seguente:

<condizione> Se a < b </condizione>

Questa particolare caratteristica rende però difficile sia la scrittura sia la lettura dei documenti XML, specialmente quando compaiono molti di questi caratteri all’interno del medesimo file.

Il “Trucco”

Oltre che per mezzo delle entità predefinite, i caratteri speciali possono essere scritti utilizzando le sezioni CDATA. Eventuali caratteri particolari (come “>” e “<”) inseriti all’interno di una sezione CDATA, non vengono interpretati come simboli speciali del linguaggio.

Tutti i caratteri scritti nella sezioni CDATA sono considerati testuali: eventuali tag XML scritti al loro interno non vengono interpretati dal Processore come tali, ma come semplice testo.

Una sezione CDATA è delimitata dalle stringhe di caratteri <![CDATA[ e ]]>.

I due frammenti di codice seguenti sono pertanto identici (si noti quanto il secondo sia decisamente più leggibile):

<istruzione linguaggio="VB">
If (eta < 18) Then MsgBox "Sei minorenne. Hai" & eta & & quot; anni"
</istruzione>

<istruzione linguaggio="VB">
<![CDATA[
If (eta < 18) Then MsgBox "Sei minorenne. Hai" & eta & " anni"
]]>
</istruzione>

(Nota: non si confondano le sezioni CDATA con la parola chiave CDATA utilizzabile nelle DTD!)

Cliccando sulla voce "Defrag" sarà così possibile deframmentare il
contenuto di una
singola partizione o di un intero disco fisso, semplicemente,
rapidamente e direttamente
dalla finestra "Risorse del computer".
Deframmentando periodicamente il disco fisso si ottengono notevoli
miglioramenti in fatto
di prestazioni e si protegge la meccanica del disco stesso altrimenti
costretto "a far
saltare" le testine - che sono gli elementi più delicati - da un punto
all'altro dello
stesso.

Per aggiungere il nuovo comando "Defrag" nel menù contestuale che
compare, in Risorse del
computer, facendo clic con il tasto destro del mouse su un disco fisso,
create il file
DEFRAG.INF, inserendo, al suo interno, quanto segue:

; context_defrag.INF

[version]
signature="$CHICAGO$"

[DefaultInstall]
AddReg=AddMe

[AddMe]

HKCR,"Drive\Shell\Defrag\command",,,"DEFRAG.EXE %1"

Chi non volesse effettuare manualmente la procedura di creazione del
file DEFRAG.INF, può
scaricarlo all'indirizzo seguente:
http://www.ilsoftware.it/dlres.asp?dl=t&u=defrag.inf

Qualora, in seguito, voleste eliminare il comando "Defrag" dal menù
contestuale, dovrete
semplicemente avviare l'Editor del registro di sistema (Start |
Esegui... | REGEDIT),
portarvi in corrispondenza della chiave HKEY_CLASSES_ROOT\Drive\shell\
quindi cancellare
la cartella Defrag.

Se volete rendere inaccessibile la tabella Rete in Windows Media Player (menu Strumenti -> Opzioni), basta una semplice modifica al registro di sistema!
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per entrare nell'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre apportate modifiche al registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\Microsoft\WindowsMediaPlayer
Create o modificate il valore DWORD HideNetworkTab e impostatelo a 1 per nascondere la tabella, a 0 per mostrarla.
Potrebbe essere necessario riavviare il sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.

Con due semplici modifiche al registro di sistema potrete restringere l'accesso alle proprietà del Cestino, così da disabilitare la voce Proprietà presente nel menu contestuale.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per entrare nell'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre apportate modifiche al registro di sistema!
Cercate le seguenti chiavi. Chiave utente:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer
Chiave di sistema:
HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer
In entrambe le chiavi modificate o create il valore DWORD chiamato NoPropertiesRecycleBin e impostatelo a 1 per abilitare le restrizioni o a 0 per disabilitarle.
Potrebbe essere necessario riavviare il sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.

Quando Windows XP deve accedere a cartelle piene di file video AVI (Audio Video Interleave) può rallentare molto per via di tutte le anteprime che deve creare. Questo trucco vi permette di impedire al sistema operativo di estrarre informazioni da questi files!
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per entrare nell'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre apportate modifiche al registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_CLASSES_ROOT\CLSID\{87D62D94-71B3-4b9a-9489-5FE6850DC73E}
e rinominatela come in questo esempio
-{87D62D94-71B3-4b9a-9489-5FE6850DC73E}
piazzando un segno qualsiasi davanti.
A partire dal prossimo riavvio, Windows non estrarrà più informazioni dai file AVI per creare le anteprime!
Per tornare alla situazione iniziale basta semplicemente togliere il simbolo che è stato aggiunto alla chiave.

Può essere comodo se siamo in famiglia o comunque se sul nostro pc ci sono più utenze avere la possibilità di mantenere la connessione internet attiva nonostante ci si disconnetta per poi riconnetterci.

Per fare in questo modo andare nel registro di sistema e scorrere l’editor fino alla chiave

HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\ Windows NT\CurrentVersion\Winlogon

Al suo interno sulla destra creare una nuova Stringa (Modifica – Nuovo – Valore Stringa) e assegnargli nome KeepRASConnections.

Cliccare due volte sul valore appena creato e assegnare Valore Dati 1 per attivare la modifica.

In Windows 98 esistevanono due sistemi per cancellare i file del cestino, in forma definitiva. Il primo consiste nel cliccare sull'icona del cestino una sola volta, poi con il tasto destro scegliere PROPRIETA' e nella casella di dialogo settate l'opzione NON SPOSTARE I FILE NEL CESTINO - ELIMINA I FILE IMMEDIATAMENTE.
Con Windows XP la procedura è simile. All'apertura delle proprietà con il tasto destro del mouse troverete due voci nella finestra che vi appare, ossia Globale e Disco locale (C:).

Potete configurare le unità a vostro piacimento, in maniera indipendente con l'opzione dell'hard disk, oppure, in maniera globale usando le stesse impostazioni per tutte le unità.
Un altro sistema poco noto è il seguente: selezionate il file da cancellare. Poi premete il tasto [SHIFT] e sempre tenendo premuto questo tasto spostate il file nel cestino. In questo modo si eliminerà per sempre, anche se non avete selezionato l'opzione appena citata.

Se il computer viene arrestato in maniera non regolare, all'avvio sarà eseguito forzatamente lo Scandisk.
Ecco come impedire il controllo del disco in questo caso.
Premete su Start -> Esegui... digitate msconfig e premete Invio.
Nella nuova finestra cliccate su Avanzate e spuntate la casella Disattiva Scandisk dopo chiusura non regolare.

Come in molti programmi, anche negli screensaver di Windows sono nascoste delle sorprese, solitamente chiamate "Easter Egg" (Uovo di pasqua).
Dalle Proprietà dello schermo andate nella tabella Screen saver e da lì scegliete Testo 3D.
Premete su impostazione e digitate come scritta da mostrare Volcano.
All'avvio del salva schermo aranno mostrati i nomi dei più famosi vulcani del mondo!

N.B. Questo trucco non funziona in Windows XP.

Riguardo l'ordine delle voci presenti nel menu Start giungono una discreta quantità di email in redazione, per questo abbiamo deciso di trasformare questa semplice operazione in tip e rispondere a tutti i nostri utenti interessati.
Molto probabilmente gli utenti meno smaliziati e quelli delle versioni più vecchie di Windows non hanno fatto caso alla voce Ordina (aggiunta in Windows 98) presente nel menu contestuale.
Quando facciamo click destro su una delle voci dei programmi presenti nel menu start basta premere su Ordina e immediatamente tutto sarà disposto in ordine alfabetico.

Fra i tanti tipi di virus in circolazione ci sono quelli che colpiscono i documenti e i fogli di excel con delle macro che attivano processi distruttivi. Spesso capita che gli antivirus non sono in grado di riparare questi danni. Un metodo semplice e sicuro per il recupero di questi file consiste nel riavviare il sistema in modalità provvisoria.

Procediamo premendo il tasto F8 prima del caricamento del sistema operativo e selezionando la voce Modalità Provvisoria. Una volta che il sistema si sarà avviato possiamo aprire il documento da recuperare; il sistema ci informerà che il file contiene delle macro che non verranno attivate perché ci si trova in modalità provvisoria. A questo punto basterà fare una copia del testo riportato. Attenzione non fate la copia del file ma solo del suo contenuto altrimenti verrà copiata anche la macro.

Scegliere la voce Seleziona tutto dal menu Modifica e poi Copia: adesso basta creare un nuovo documento e incollare il testo, salvare il file ed eliminare quello vecchio, danneggiato dal virus.

Oggi vediamo un semplice trucco con il quale, in Windows XP, potrete rendere le vostre cartelle invisibili ai normali utenti che usano il vostro sistema operativo.
Ciò però non impedisce che un eventuale altro amministratore possa accedervi: tuttavia tiene comunque lontano qualsiasi utente che fa uso di un normale account. Il trucco sta nel fatto di eliminare (dalla finestra Strumenti - Opzioni cartella - Visualizzazione delle opzioni) queste: "Visualizza cartelle e file nascosti" e "Non visualizzare cartelle e file nascosti".

Procedete così: andate nel Registro di Sistema e trovate la chiave:

HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\ CurrentVersion\Explorer\Advanced\Folder

Cliccate con il tasto destro del mouse sulla chiave "Hidden" e poi su "Autorizzazioni".
Cliccate ancora sul pulsante "Avanzate". Qui trovate la casella denominata "Eredita dall'oggetto padre le autorizzazioni propagate agli oggetti figlio. (...)" di solito attiva per default: disattivatela.

Vi comparirà automaticamente la finestra "Protezione": cliccate ancora sul pulsante "Copia".
Dopo aver selezionato OK, scegliete, dalla finestra principale ("Autorizzazioni per Hidden"), il gruppo "Users" : infine premete il pulsante "Rimuovi". Volendo è possibile impedire l'accesso anche ai "Power users": eliminate dall'elenco il gruppo "Power users".

Se vi capita di smanettare con il Registro di sistema (abilitare, disabilitare, apportare correzioni ad applicazioni, ecc...), noterete che il menu a tendina dello stesso rimane aperto nell'ultima Chiave che avete digitato.

Quindi, per riportarlo nella posizione iniziale dovrete cliccare sulla Hkey corrispondente per richiudere tutto. Alla riapertura tuttavia, il Regedit, vi riporta nella posizione dove avete apportato la modifica, nell'ultima chiave/valore che avete corretto o inserito.

Ecco come risolvere con due clic:

cliccate sulla Hkey principale dove avete apportato la modifica (doppioclic e si richiude tutto);
cliccate poi sull'iconcina Risorse del computer che visualizzate in cima a tutte le cartelle delle HKey solo per selezionarla.
Vedrete che alla prossima apertura visualizzerete solo l'elenco delle Hkey e l'iconcina risorse del computer.

Guardando la tastiera vi siete mai chiesti a cosa servano i tasti numerati da F1 a F12?

Ebbene sono tasti funzione, cioè pulsanti per facilitare e velocizzare alcune operazioni.

In Access sono molto comodi alcuni di questi tasti:

F1: apre l'Help del programma e in ambiente VBA, se premuto su un'istruzione, ne indica la sintassi;
F6: se vi trovate in struttura di una tabella, questo tasto vi permette di saltare rapidamente dai nomi dei campi alle loro proprietà e viceversa;
F9: Esegue un ricalcola (e quindi una ri-esecuzione di una query). Se per esempio state controllando il contenuto di una casella combinata e l'origine record della stessa cambia, senza chiudere e riaprire la finestra, selezionando la casella e premendo F9, il suo contenuto verrà aggiornato;
F11: se state lavorando con un'applicazione che ha la finestra database nascosta, questo tasto la scopre immediatamente senza dover selezionare dal menù finestra - scopri - database;
Alt+F11: Apre la finestra VBA.
Ricordate inoltre la praticità del tasto "Esc": premuto una volta annulla l'inserimento del valore in un campo; premuto due volte annulla l'inserimento dell'intero record. Tutto questo sia durante un inserimento direttamente in una tabella, sia tramite maschera.

Se vi dà fastidio che qualcuno acceda al vostro PC e modifichi le password, ecco la soluzione.

Per prima cosa entrate nel Registro di Sistema e trovate le seguenti chiavi:

HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\ Windows\CurrentVersion\Policies\ System
e
HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\ Windows\CurrentVersion \Policies\System

Trovate il valore DWORD chiamato NoSecCPL ed impostatelo a 1 per limitare l'accesso alle password (se non c'è il valore dovete crearlo). Se invece impostate il valore a 0 si ripristinano le impostazioni iniziali. Riavviate il PC ed il gioco è fatto.

Il logger che andremo a creare sarà memorizzato in un normale file di testo, questo significa che
non abbiamo bisogno di alcun database come mySQL. Il nostro script memorizzerà queste quattro
informazioni di base:
1. Data e ora della visita.
2. L'indirizzo IP dell'utente.
3. L'indirizzo di provenienza (referer) dell'utente, se disponibile.
4. Che browser stava utilizzando.
Tutte e quattro queste informazioni sono ricavabili da funzioni native del PHP, in questo non
abbiamo un gran lavoro da fare. Tutto ciò che dobbiamo fare è definire questi dati e poi mandarli
nell'apposito file di log HTML. Per primo, avrete bisogno di creare un file log.html con permessi
777 (chmod 777 log.html). Useremo la funzione date() per impostare data e ora. Tutte le altre
variabili sono predefinite in PHP. La seconda parte dello script aprirà il file log.html utilizzando
fopen() e scriverà dentro tutti i dati utilizzando fputs(). Ecco il codice PHP, i commenti vi
aiuteranno a capire meglio:
<?
$time = date("F jS Y, h:iA"); //usiamo la funzione date()
$ip = $REMOTE_ADDR;
//$remote_addr è una variabile del PHP per determinare l'indirizzo ip del
visitatore
$referer = $HTTP_REFERER;
//$http_referer è un variabile di PHP per conoscere l'indirizzo (url) di
provenienza del visitatore
$browser = $HTTP_USER_AGENT;
//$http_user_agent determina il tipo di browser
$fp = fopen("log.html", "a");
//usiamo la funzione fopen()
fputs($fp, "<b>Time:</b> $time<br><b>IP:</b> $ip<br><b>Referer:</b> $referer<br>
<b>Browser:</b> $browser<br><br>");
//usiamo la funzione puts()
fclose($fp);
//Ora chiudiamo la funzione
?>
E questo è tutto il codice che dobbiamo scrivere per creare un semplice "logger" dei visitatori.
Potete mettere questo codice ovunque nella vostra pagina da tracciare, ed esso farà il resto.
Ricordate di creare una file log.html vuoto, caricarlo sul server nella stessa directory dove si trova la
pagina che conterrà il codice, e di dargli i permessi 777 (chmod 777 log.html). Bene, questo è tutto.
ndR:
· si ricorda che a partire dalla versione 4.1.0 del PHP le variabili di ambiente
($REMOTE_ADDR,$HTTP_REFERER,$HTTP_USER_AGENT,ecc.) potranno essere richiamate
utilizzando gli array superglobal es.: $REMOTE_ADDR diventa $_SERVER['REMOTE_ADDR']
· il file HTML prodotto non è propriamente corretto, dato che non contiene i tag <HTML>,
<BODY>, <HEAD> ecc..

Succede che mentre si sta scrivendo un documento o si sta eseguendo una lunga operazione di compilazione, qualcuno con cui condividiamo il computer venga a “rompere le uova nel paniere” e abbia bisogno di utilizzare la macchina.
Ora se è un parente basta un pò di muso duro :-) ... ma se sono persone con cui lavoriamo in ufficio?

Windows XP ci viene in aiuto grazie al Cambio rapido utente: possiamo interrompere il nostro lavoro senza chiudere i file.

Facciamo così:

Start – Disconnetti - Cambia utente
Si vedrà la schermata iniziale di log on (per capirsi quella in cui si sceglie l’utente con cui connettersi) e qui l’altro utente potrà accedere al pc senza costringerci a terminare le nostre applicazioni.

Alla fine quest’ultimo si disconnetterà come prima abbiamo fatto noi, e noi potremo riaccedere al sistema e ritrovare i nostri documenti come li avevamo lasciati.
Inoltre, grande novità di XP, se l’altro utente “per sbaglio” o “per dispetto” spegne il computer alla schermata anziché disconnettersi, tutti i file aperti verranno salvati in automatico e i processi in esecuzione chiusi per essere ripristinati all’avvio.

Nota bene: Se non avete attivato quest’opzione sulla vostra macchina fatelo così:

Start - Pannello di controllo - Account utente - Cambia modalità di accesso e disconnessione
Qui mettere il segno di spunta alle voci Usa la schermata iniziale e Utilizza Cambio rapido utente.

La difesa della privacy e la sicurezza dei propri dati sta divenendo un
aspetto sempre più
importante e che non può essere trascurato. Con questo tip ci
proponiamo di illustrarvi
l'utilizzo di PGPdisk, un modulo parte integrante del software PGP che
offre la
possibilità di creare dischi virtuali criptati. All'interno di tali
dischi si potranno
memorizzare tutte le informazioni personali che desiderate rendere
inaccessibili alle
persone non autorizzate (ad esempio coloro che possono visionare il
contenuto del personal
computer in vostra assenza).

Per l'applicazione del trucco, vi consigliamo di servirvi di PGP 6.0.2,
prelevabile
gratuitamente all'indirizzo
http://gd.tuwien.ac.at/privacy/pgpi/6.0/6.0.2i/PGPfreeware602i.exe
Si tratta infatti dell'ultima versione di PGP che consente di
utilizzare gratuitamente il
software PGPdisk senza necessità di registrarsi. Successivamente, si
potrà valutare
l'acquisto della recente e più completa versione 8.0.2 in italiano.

Dopo aver fatto doppio clic sul file d'installazione
(PGPfreeware602i.exe), selezionate la
cartella ove desiderate che PGP venga installato. Nella finestra
successiva vi sarà
richiesto quali componenti di PGP volete che vengano installati. Per
l'applicazione del
nostro tip è necessario spuntare solo le voci "PGP 6.0.2i Program
files" e "PGPdisk for
Windows".
Ad installazione conclusa vi sarà richiesto se possedete già un keyring
("Do you have
existing keyrings you wish to use?"): rispondete "No" quindi
acconsentite al riavvio del
sistema.

Avviate ora, dal menù Programmi, "PGPdisk" (l'applicazione è contenuta
all'interno del
gruppo PGP).
Per creare un nuovo disco virtuale criptato sarà necessario cliccare
sul pulsante "New"
quindi si dovrà provvedere a scegliere il disco fisso (o la partizione)
ove si desidera
che il disco virtuale venga memorizzato. Va ricordato che il contenuto
del disco criptato
che si è in procinto di creare, sarà memorizzato completamente nel file
con estensione
.PGD specificato.

La finestra successiva consentirà di impostare la dimensioni (in KB, MB
o GB) del disco
virtuale criptato che si sta creando. Le sue dimensioni andranno scelte
compatibilmente
con il quantitativo di spazio libero nell'unità disco scelta in
precedenza. Facendo uso
del menù a tendina sottostante, si dovrà poi provvedere a selezionare
la lettera
identificativa da associare al nuovo disco criptato.

Dopo aver cliccato sul pulsante "Avanti", la finestra seguente
richiederà di inserire una
frase segreta che verrà utilizzata per (s)bloccare (rendere visibile o
"nascondere"), di
volta in volta, il contenuto del disco criptato. Al solito, nella
scelta della frase da
impiegare, valgono le stesse linee guida illustrate nell'articolo "Un
mondo di password:
tutti i segreti e i programmi più utili"
(http://www.ilsoftware.it/articoli.asp?ID=1386):
consigliamo l'adozione di una password complessa, il più lunga
possibile e contenente
caratteri di vario genere (lettere maiuscole/minuscole, numeri,
simboli).
La barra "Passphrase Quality" vi informerà sulla validità della frase
inserita: quando la
barra diventerà molto lunga, significherà che avrete scelto una
password adeguatamente
sicura. Digitate la vostra frase, nuovamente, per conferma, nel box
"Confirmation".

E' bene ricordare, comunque, che la frase segreta impostata non dovrà
essere assolutamente
dimenticata; in caso contrario non sarà più possibile accedere al
contenuto del vostro
disco virtuale criptato (e quindi i dati in esso memorizzati potranno
essere considerati
irrimediabilmente perduti!).

Dopo la pressione del pulsante "Avanti", PGP richiederà di muovere
ripetutamente il
puntatore del mouse. Tale operazione consentirà a PGP di ottenere tutta
una serie di dati
generati casualmente (che verranno successivamente impiegati per la
creazione e la
gestione del disco criptato). Muovete il mouse, nelle varie direzioni,
casualmente, finché
la barra di avanzamento "Collecting random data" non raggiungerà il
100%.

Premendo il pulsante "Avanti" inizierà ora la creazione vera e propria
del disco criptato:
al termine dell'operazione cliccate ancora su "Avanti" quindi sul
pulsante "Fine".
Come ultimo passo, vi verrà richiesto di formattare il disco appena
creato. Impostate
"FAT" come file system ed attivate la casella "Formattazione veloce".

Al termine della procedura, verrà mostrato il contenuto del disco
virtuale criptato: per
adesso, completamente vuoto. Se in "Risorse del computer" il disco
virtuale non fosse
elencato, digitatene la lettera identificativa (es.: "H:", "I:", "L:",
"M:",...) nella
casella "Indirizzo" e premete Invio.
Potete iniziare col provare a "smontare" (pulsante "Unmount") il vostro
disco criptato: in
questo modo ne bloccherete l'accesso da parte di qualsiasi persona e
qualunque
applicazione. Prima di effettuare l'"unmounting" è necessario chiudere
i file memorizzati
su quel disco eventualmente ancora aperti e le finestre ancora aperte.

Il pulsante "Mount" di PGPdisk vi permetterà, invece, in qualunque
momento, di "montare"
nuovamente il disco criptato ovvero di renderlo di nuovo accessibile
(previo inserimento
della vostra "frase segreta").

A causa di un piccolo problema di compatibilità della versione 6.0.2
con Windows XP, è
possibile che - in talune circostanze - effettuando il salvataggio o la
copia di file
all'interno del vostro disco virtuale criptato, il sistema operativo
visualizzi un piccolo
message box col quale invita l'utente a rinominare il file con soli 8
caratteri poiché
l'unità disco non supporta la memorizzazione di file con nomi superiori
agli otto
caratteri. Per risolvere il problema premete la combinazione di tasti
CTRL+ALT+DEL in modo
da accedere al Task Manager di Windows, cliccate sulla scheda
"Processi", selezionate
"EXPLORER.EXE", infine cliccate sul pulsante "Termina processo": la
shell di Windows XP
verrà chiusa (scomparirà temporaneamente, quindi, anche la barra delle
applicazioni).
Cliccate ora su "File | Nuova operazione (Esegui)", digitate
EXPLORER.EXE e premete Invio:
la shell di Windows XP verrà riavviata, la barra delle applicazioni
ricomparirà
immediatamente e il vostro disco criptato sarà in grado di accettare
anche i file con nomi
lunghi!

Tenete presente che l'ultima versione di PGP (la 8.0.2 in italiano
prelevabile
all'indirizzo http://www.ilsoftware.it/querydl.asp?ID=527) mette a
disposizione analoghe
funzioni tuttavia è necessaria una registrazione a pagamento per
poterle attivare. In
particolare, la creazione di nuovi dischi virtuali con PGPdisk non è
consentita se non
previa registrazione.

Dal prompt dei comandi è possibile visualizzare al volo, senza collegarsi con il monitor di MySQL (o altro client grafico), i database creati sul proprio sistema MySQL. Ma non solo... Con lo stesso comando è possibile elencare altrettanto rapidamente le tabelle e i campi di un database.

Ecco come fare:

aprite un prompt di DOS e posizionatevi nella cartella /bin di MySQL (tipicamante C:\mysql\bin);

digitate il comando mysqlshow --> vedrete l'elenco dei database;

digitate il comando mysqlshow [nome database] --> vedrete l'elenco delle tabelle del db [nome database];

digitate il comando mysqlshow [nome database] [nome tabella] --> vedrete l'elenco dei campi della tabella [nome tabella], del db [nome database].

In Excel alcune volte si preferisce nascondere righe e colonne che contengono magari calcoli o informazioni di riepilogo.
Se però andiamo a copiare una sezione che include anche le celle nascoste, vediamo che in fase di incolla non risultano così nascoste.
Se si ha necessità di copiare solo le celle visibili, Excel ci viene in aiuto con una funzione che consente di copiare solo quello che "vediamo".

Per far questo selezioniamo l'area che desideriamo (se non la indichiamo verrà preso in considerazione tutto il foglio di lavoro) premiamo il tasto operativo F5 (o andiamo in Modifica – Vai) e clicchiamo sul bottone Speciale.
All'interno di questa finestra mettere il segno di spunta alla voce Solo celle visibili. Vedremo evidenziato il nostro foglio e indicate con linee tratteggiate le colonne, righe o celle nascoste.
Ora possiamo copiare e incollare nel consueto modo.

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Ebbene, una nostra lettrice, Francesca Chiarelli aggiunge che c'è un modo ancora più facile di selezionare solo le celle visibili in Excel: si tratta di aggiungere su una barra strumenti il pulsante apposito. Questo si trova nella categoria "Modifica". Poi basta semplicemente cliccarci sopra...

in WindowsXP (ed anche il 2000) i dati relativi alle connessioni di accesso remoto impostate solitamente si trovano in un file che prende il nome di RASPHONE.PBK.

Esso si trova nella cartella
\Documents and Setting\All Users\Dati applicazioni\Microsoft\Network\Connections\Pbk.
(Attenzione: la cartella "Dati applicazioni" è di norma nascosta e per accedervi la dovete renderla visibile selezionando Strumenti - Opzioni
cartella, e da qui Visualizzazione, attivando l'opzione "Visualizza cartelle e file nascosti".

Una volta che avete avuto accesso alla cartella, potete copiare il file RASPHONE.PBK su un floppy disk o masterizzarlo su un CD (insieme ad altri dati di backup). In questo modo potete ripristinare le vostre connessioni inserendo di nuovo il file sempre nella cartella \Documents and Setting\All Users\Dati applicazioni\Microsoft\Network\Connections\Pbk.

«Ad un mio collega sono sparite tutte le barre degli strumenti (oppure le ha cancellate per sbaglio). Come posso fare a ripristinarle dato manca anche quella principale?

Bisogna ricorrere al Registro di Sistema e trovare le seguenti chiavi:

HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\ Office\9.0\Word\Data (per Word2000)

HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\ Office\10.0\Word\Data (per Word2002)

Qui rinominiamo o eliminiamo il valore binario Toolbars.

Se neanche così si ottiene nulla, rinominate (o eliminate) il file normal.dot e/o il file word.pip (che trovi in Dati applicazioni\Microsoft\Office).

Comunque lanciando Word in "safe mode" non dovresti avere problemi: winword.exe /a »

Tante sono le icone che affollano il desktop di Windows: per creare di
dare un po' di
ordine alla propria "scrivania virtuale", spesso fatichiamo a
suddividerle per categoria o
per utilizzo più o meno frequente.
Al termine dell'operazione può capitare di vedere nuovo le icone
disporsi nuovamente alla
rinfusa sul desktop (a causa, per esempio, di un software che ha
temporaneamente
modificato la risoluzione video...).
Per "bloccare" la posizione delle icone presenti sul Desktop di Windows
esiste una
soluzione pratica e veloce che può essere adottata in tutte le versioni
di Windows.
L'espediente si basa sostanzialmente sull'adozione di un paio di file
che provengono dal
Resource Kit di Windows NT 4.0. Prelevate il seguente file compresso:

Estraete il file LAYOUT.DLL, contenuto nel file zip compresso, nella
cartella
\WINDOWS\SYSTEM32 (nel caso in cui utilizziate Windows NT/2000/XP); in
\WINDOWS\SYSTEM
(nel caso di Windows 9x/ME).
A questo punto fate doppio clic sul file LAYOUT.REG (anch'esso
contenuto nel file zip
compresso) e confermate l'aggiunta delle informazioni nel registro di
sistema di Windows.
Questo secondo file aggiungerà alcuni riferimenti, all'interno del
registro di sistema che
vi consentiranno, in qualunque momento, di salvare o di ripristinare le
impostazioni del
Desktop. Riavviate il sistema affinché le modifiche applicate abbiano
effetto.

D'ora in poi cliccando col tasto destro del mouse sull'icona del
"Cestino" oppure su
"Risorse del computer", troverete una nuova opzione: "Save [Restore]
Desktop Icon Layout"
ovvero "Salva (o ripristina) le impostazioni del Desktop".
Disponete le icone sul desktop come meglio credete quindi avviate la
funzione "Save
Desktop Icon Layout".
Qualora le icone dovessero, in seguito, disporsi in modo confusionario
sul desktop, sarà
sufficiente ricorrere al comando "Restore Desktop Icon Layout".

Per prima cosa apriamo un database di prova e creiamo in esso una tabella per memorizzare delle date. Dalla sezione Tabelle del pannello di comando, clicchiamo poi sulla tabella creata col destro e scegliamo Visualizzazione struttura. Il nome del campo scelto sarà Data (può essere anche un nome di fantasia) ed il tipo di dati che conterrà dovrà essere settato su Data/ora.

Se clicchiamo su questo campo, si apre in basso un elenco di parametri aggiuntivi relativi alle informazioni che verranno memorizzate nel campo Data. Poi clicchiamo sulla voce Valido se. In questo modo apriamo il generatore di formule di Access: inserendo ad esempio il valore - 01/01/1990 AND - 01/01/2020 otterremo la limitazione cercata sulle date che verranno inserite nel database. Se l'utente inserirà una data che non rispetta il criterio, allora Access genererà un messaggio di errore...

Ma se invece vogliamo capire cosa fa realmente Windows mentre noi clicchiamo?
Ovviamente Windows apporta delle modifiche al registro di sistema, quindi è necessario aprirlo. Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere all'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate il registro di sistema!
Adesso cercate la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Policies -> Microsoft -> Windows -> Control Panel -> Desktop
Per abilitare o disabilitare il salva schermo è necessario modificare o creare il valore DWORD chiamato ScreenSaveActive e impostarlo a 0.
Per cambiare lo screensaver è invece necessario creare o modificare un valore stringa chiamato SCRNSAVE.EXE ed inserirci dentro il nome di un salvaschermo presente nel sistema (compresa l'estensione .scr). Un valore da attribuire a SCRNSAVE.EXE può essere ad eempio Logo.scr. Ovviamente il salva schermo sarà visualizzato solo se ScreenSaveActive è impostato a 1.
Per rendere effettivi i cambiamenti potrebbe essere necessario riavviare il sistema.

Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere all'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate il registro di sistema!
Cercate o create le seguenti chiavi.
Chiave dell'utente:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> Explorer
Chiave di sistema:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> Explorer
In entrambe le chiavi create o modificate il valore DWORD chiamato NoFileMenu e impostatelo a 1 per non vedere il menu. Cambiate il valore in 0 se volete mostrare il menu File.
Potrebbe essere necessario il riavvio del sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.

Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere all'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate il registro di sistema!
Cercate o create le seguenti chiavi.
Chiave dell'utente:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> Explorer
Chiave di sistema:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> Explorer
In entrambe le chiavi create o modificate il valore DWORD chiamato NoViewContextMenu e impostatelo a 1 per non vedere il menu. Cambiate il valore in 0 se volete mostrare il menu contestuale.
Potrebbe essere necessario il riavvio del sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.

Nel registro di sistema che grazie a voi sono riuscito a scoprire e a utilizzare senza averne paura ho "scoperto" una chiave:

HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\ Windows\CurrentVersion\App Paths

E al suo interno molte chiavi con i nomi dei programmi eseguibili.
Se si va a modificare ad esempio la chiave Excel.exe (solo il nome della chiave e non il suo contenuto) in E.exe, poi si chiude il registro e si prova a digitare E.exe in Esegui… il nostro programma di Office sarà richiamato ugualmente!

Però si possono anche aggiungere dei programmi che normalmente non sono eseguibili, come nomi di giochi (così nascondiamo le icone incriminate e nessuno sospetterà se digitiamo una cosa come MiaApp.exe?): creiamo all’interno di App Paths una chiave che chiamiamo appunto MiaApp.exe e al suo interno andremo a sistemare il percorso del programma.

Abbiamo già avuto modo di parlarvi, nelle pagine de IlSoftware.it, di
Foxmail, un client
e-mail "alternativo" al più famoso Outlook:
http://www.ilsoftware.it/articoli.asp?ID=1169
FoxMail è un client di posta, poco conosciuto in Europa e nel nostro
Paese, che sta però
"spopolando" in estremo oriente. Durante i nostri test, FoxMail ci ha
piacevolmente
colpiti per tutta una serie di aspetti:
- gestione ed utilizzo di più identità
- suddivisione della posta elettronica, all'interno di ciascuna
identità, in cartelle a
proprio piacimento
- possibilità di importare/esportare i messaggi di posta
- possibilità di importare la configurazione di tutti gli account di
posta da Outlook
Express
- anteprima di stampa per ogni singolo messaggio o per un insieme di
messaggi di posta
selezionati
- possibilità di impostare una password per l'accesso ad ogni singola
identità
- impostazione di regole per la gestione automatica delle e-mail
- possibilità di gestire la posta direttamente sul server remoto
- per ciascuna identità l'utente può impostare un modello (ogni e-mail
in formato
testo/HTML può essere automaticamente composta usando lo stesso
modello)

Mentre è attualmente già in versione beta FoxMail 5.0, vi illustriamo
qui l'installazione
e la configurazione dell'ottimo FoxMail 4.2. Purtroppo gli sviluppatori
non hanno
rilasciato né una versione in italiano e nemmeno - addirittura - in
lingua inglese.
Nell'attesa che Mozilla Thunderbird maturi ulteriormente, vi suggeriamo
di provare
FoxMail: grazie ad un semplice trucco potrete, seguendo le nostre linee
guida, tradurlo in
italiano!

Il primo passo da compiere consiste nel download del file
d'installazione di FoxMail 4.2
in cinese. Tale file può essere immediatamente prelevato cliccando sul
link seguente:
http://www.ilsoftware.it/dlres.asp?dl=t&u=fm42ch.exe (2,5 MB circa)
Scaricate anche il file compresso contenente i file necessari per la
traduzione in
italiano del programma:
http://www.ilsoftware.it/dlres.asp?dl=t&u=fm41it.zip (24 KB circa)
La traduzione (il sito web dell'autore è:
http://digilander.libero.it/alexseb/) è stata
realizzata per la versione 4.1 di FoxMail ma funziona egregiamente
anche con la più
completa 4.2.

Una volta scaricato FoxMail 4.2 è possibile eseguirne l'installazione
facendo doppio clic
sul file fm42ch.exe. L'installazione è in lingua cinese (!) ma avrà le
sembianze di tutte
le più comuni procedure di setup Windows:
- la prima finestra richiederà se si desidera veramente procedere con
l'installazione di
FoxMail: cliccate su Sì;
- successivamente comparirà una finestra con due tasti (si tratta,
rispettivamente, dei
soliti "Avanti" ed "Esci"): cliccate il primo da sinistra ("Avanti");
- accettate i termini della licenza d'uso premendo il pulsante centrale
(rispettivamente
"Indietro", "Sì", "No");
- nella finestra successiva premete ancora il tasto centrale
("Avanti");
- specificate, quindi, la cartella ove volete installate FoxMail e
premete ancora una
volta il tasto centrale ("Avanti");
- digitate il gruppo all'interno del quale desiderate venga posta
l'icona per l'avvio di
FoxMail quindi premete il pulsante centrale ("Avanti");
- la finestra seguente permetterà di inserire un collegamento sul
desktop a FoxMail e di
inserire l'icona del programma nella barra "Avvio veloce" di Windows.
Le caselle sono
attivate per default. Premete ancora il pulsante centrale ("Avanti");
- nella finestra successiva premete di nuovo il tasto centrale
("Installa") per avviare
l'installazione di FoxMail;
- al termine della procedura, alla comparsa delle finestra finale,
DISATTIVATE l'unica
casella presente in finestra ("Avviare FoxMail adesso") e premete il
pulsante ("Fine").

Prima di avviare FoxMail, decomprimete il contenuto del file
"fm41it.zip" all'interno
della cartella ove avete installato FoxMail. Consentite la
sovrascrittura dei file
CHINESE.LGB e FOXHOT.LGB.
Consigliamo di cancellare il contenuto della cartella TEMPLATE.
In questo modo, l'intero FoxMail risulterà completamente tradotto in
italiano.

Nelle tabelle risulta molto più gradevole delle volte orientare i titoli delle righe o delle colonne in una maniera differente dalla orizzontale.

Vediamo come:
Clicchiamo col tasto destro del mouse sulla cella di cui vogliamo modificare l’orientamento del testo. Andiamo su Formato celle – Allineamento.

Sulla destra troviamo una specie di goniometro e sotto possiamo impostare in gradi l’angolazione:

a 90° si avrà un testo scritto in verticale
a 45° un testo scritto obliquo
Se abbiamo più parole nella stessa cella possiamo disporle una sotto l’altra mettendo il segno di spunta all’opzione Testo a capo e andando poi a sistemare a mano la linea di separazione fra le righe.

Un colore di sfondo alla cella... et voilà... la nostra tabella avrà un aspetto più professionale.

Cominciamo subito: dal menu "Strumenti\Macro" scegliamo la voce "Registra nuova macro..." per effettuare la registrazione delle azioni necessarie ad utilizzare il comando "Trova" (menu Modifica), riuscendo così ad ottenere il codice necessario per creare una piccola procedura personalizzata di ricerca.
Peccato che il registratore di macro sia piuttosto logorroico.

Qui vediamo il codice generato a seguito della registrazione del cercare, in un elenco di città, il comune di Almese.

Sub TrovaComune()
Cells.Find(What:="almese", After:=ActiveCell, LookIn:=xlFormulas, _
LookAt:=xlPart, SearchOrder:=xlByRows, SearchDirection:=xlNext, _
MatchCase:=False, SearchFormat:=False).Activate
End Sub

Beh, in realtà sforbiciando di qua e di la, possiamo rendere il tutto decisamente meno verboso:
Dal menu "Strumenti\Macro" selezioniamo "Visual Basic Editor", quindi apriamo il modulo contenente la nostra registrazione, probabilmente "Modulo1", e trasformiamo la macro originale nella smilza procedurina, qui sotto riportata.

Sub TrovaComune()
Cells.Find("almese").Activate
End Sub

Occorre precisare che a volte occorre ricorrere a qualcuno dei parametri inclusi dal registratore di macro. Quindi se vogliamo avere una idea chiara del tutto, ci
basterà posizionare il cursore su Find e premere il tasto funzione F1.

Per finire in bellezza il nostro lavoro, dal menu "Visualizza\Barre degli strumenti", scegliere "Moduli", e qui cliccare sul pulsante "Pulsante", per andarlo a modellare sul foglio di lavoro dove vogliamo effettuare le ricerche. Come ultima fatica, vi sarà chiesto di associargli una macro che, sarà "TrovaComune" o un qualche altro nome da voi scelto nella fase di avvio della registrazione.

E' possibile aumentare le dimensioni dei caratteri visualizzati e quindi l'aspetto complessivo della pagina in un qualsiasi programma (Outlook,Word, Excel, Internet Explorer, ecc.) senza andare a modificarli direttamente nel programma, ma semplicemente premendo il CTRL e contemporaneamente agire sullo scrolling del mouse che ci farà aumentare il tutto in un batter d'occhio.

Procedete nel seguente modo: aprite una email qualsiasi, cliccate con il mouse nel corpo della stessa e poi premete il tasto CTRL. Contemporaneamente agite sullo scrolling del mouse: ciò provocherà l'ingrandimento o la diminuzione del carattere.

"CoolSwitch" è una funzione integrata in tutte le versioni di Windows: premendo la combinazione di tasti ALT+TAB è possibile ottenere a video una lista di tutte le finestre correntemente aperte.
Sempre tenendo premuto il tasto ALT, facendo ripetutamente uso del tasto TAB è possibile passare da una finestra all'altra.
Chi desiderasse modificare le dimensioni della finestra che compare premendo la combinazione di tasti ALT+TAB, può avviare l'Editor del registro di sistema (Avvio/Start | Esegui... | REGEDIT) quindi portarsi in corrispondenza della chiave seguente:
HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop
I valori DWORD "CoolSwitchColumns" e "CoolSwitchRows" consentiranno di indicare, rispettivamente, il numero massimo di colonne e di righe della finestra che compare, al centro dello schermo, non appena viene premuto ALT+TAB.
Attribuendo a "CoolSwitch" il valore 0 si disattiverà la funzione (per riattivarla è necessario ripristinare il valore 1).
Un'ultima nota: qualora premendo la combinazione di tasti ALT+TAB, desideraste annullare l'operazione, sarà sufficiente premere il tasto ESC.

Se amate installare decine e decine di applicazioni sul vostro sistema, è possibile che all'interno del menù "Apri con..." visualizzabile all'interno del menù contestuale (compare facendo clic col tasto destro del mouse su un qualunque tipo di file, ad esempio i file .doc...), compaiano numerose voci, la maggior parte del tutto inutili ed inutilizzate.
Per rimuovere questi oggetti, aprite l'Editor del registro di sistema quindi portatevi in corrispondenza della chiave seguente:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\FileExts
Per ciascuna estensione file (ossia per ciascun tipo di file registrato) troverete una sottochiave denominata "OpenWithList". Dopo averla selezionata, nel pannello di destra troverete la lista delle applicazioni associate all'estensione file selezionata: rimuovete dalla lista le applicazioni che desiderate non compaiano all'interno del menù "Apri con...".

Ci è capitato di riscontrare, su alcuni computer, un problema relativo ad Internet Explorer che inibiva l'utilizzo della funzione di stampa del browser, dell'anteprima di stampa, del comando Modifica | Trova.
In taluni casi può essere impossibile aprire un sito Internet in una nuova finestra di Internet Explorer. In altre situazioni risulta addirittura impossibile avviare una ricerca cliccando su Start | Cerca... oppure accedere alla finestra "Servizi" dal Pannello di controllo (Windows 2000/XP).
Per risolvere il problema, avviate l'Editor del registro di sistema (Avvio/Start | Esegui... | REGEDIT) quindi portatevi in corrispondenza della chiave seguente:
HKEY_CLASSES_ROOT\CLSID\{00020420-0000-0000-C000-000000000046}\InprocServer32
Nel pannello di destra dovreste trovare una stringa denominata "InprocServer32" contenente una serie di caratteri alfanumerici.
Cancellate la stringa "InprocServer32" dal pannello di destra (importante: NON cancellate assolutamente la CHIAVE "InprocServer32"!). Chiudete l'Editor del registro e riavviate il sistema.
Il problema dovrebbe essere così risolto.

Vediamo come creare un'icona, magari da posizionare sul desktop, per agevolare le operazioni di chiusura della nostra macchina.
Apriamo Notepad e incolliamo al suo interno quanto segue:
(new ActiveXObject("Shell.Application")).ShutdownWindows();
Salviamo il file sul desktop dando nome a piacere ma sostituendo l’estensione .TXT con .JS. Quando si effettuerà il doppio click su questa icona verra richiamata la maschera di Standby, Spegnimento e Riavvio del pc.

Questo trucco risulterà molto utile alle persone che utilizzano contemporaneamente più documenti di Excel e ogni volta devono aprirli separatamente.
Oggi vedremo come impostare Excel affinché alla sua apertura si aprano tutti i documenti che desideriamo.
L'operazione è molto semplice:
dobbiamo copiare i documenti .xls all’interno della cartella XLstart posizionata in
C:\Documents and Settings\Utente\Dati applicazioni\ Microsoft\Excel\XLSTART
In alternativa, se desideriamo che all’apertura di Excel vengano aperti tutti i documenti contenuti in una specifica cartella facciamo in questo modo:
Apriamo Excel, andiamo su Strumenti – Opzioni – Generale e alla voce All’avvio, apri tutti i file in: metteremo il percorso della cartella.

Quando si chiude un programma che si era eseguito in precedenza, molto spesso questo continua ad occupare un certo quantitativo di memoria RAM. Vi suggeriamo un trucchetto che può risultare utile soprattutto su sistemi dotati di poca memoria RAM.
Avviate il Blocco Note di Windows quindi digitate, al suo interno, quanto segue (se il vostro pc è dotato di meno di 128 MB di RAM):
MYSTRING = (16000000)
Se il vostro pc è dotato di più di 128 MB di RAM digitate, invece, la riga seguente:
MYSTRING = (80000000)
Memorizzate il file ove lo ritenete più opportuno (ad esempio sul desktop di Windows) con il nome freeram.vbs
Fate doppio clic sul file "freeram.vbs" per liberare la memoria RAM.

come tutti sanno Windows XP include un ottimo e funzionale programma chiamato "Visualizzatore immagini e fax" che consente di visualizzare l'anteprima delle immagini in Risorse del computer e inoltre di visionarle a grandezza naturale, modificarle, ruotarle ecc..
Ma a volte potrebbe esserci poco utile questo programma predefinito e se vogliamo disattivarlo andiamo in Start – Esegui e digitiamo quanto segue:
regsvr32 /u shimgvw.dll
Riceveremo il messaggio “DllRegisterServer in shimgvw.dll riuscito”. Diamo Ok e avremo disattivato il Visualizzatore.
Qualora, invece, lo si voglia riattivare (ad esempio perché in Risorse del computer non viene più mostrata l'anteprima delle immagini memorizzate su disco), è sufficiente cliccare su Start - Esegui e digitare:
regsvr32 shimgvw.dll
Le modifiche avranno effetto immediato.

Windows XP include un servizio di indicizzazione che tiene traccia di tutti i file memorizzati sul disco fisso.
In questo modo, ogniqualvolta viene effettuata una ricerca, i risultati vengono proposti... alla velocità della luce.
L'altro lato della medaglia è che operazioni molto comuni come l'apertura e la chiusura di file possono risultarne rallentate.
Se non effettuate spesso ricerche file all'interno del vostro sistema e se, quando avviate un'operazione di ricerca, siete disposti ad aspettare qualche minuto, potete tranquillamente disattivare l'indicizzazione in modo da velocizzare le prestazioni del sistema.
Cliccate su Start | Esegui... quindi digitate "services.msc" (senza le virgolette) e premete Invio.
Cercate nell'elenco la voce "Servizio di indicizzazione", fate doppio clic su di esso quindi modificate il "tipo di avvio" da "Manuale" a "Disabilitato". Arrestate il servizio cliccando sul pulsante "Arresta", infine premete OK per confermare la modifica.

Con il termine "overburning" si usa indicare il processo durante il quale il
masterizzatore scrive oltre il limite dei 650 MB o 74 min.
Gran parte dei masterizzatori odierni supporta anche la masterizzazione di CD ROM di dimensioni pari a 700 MB (o 80 min.) senza la necessità di attivare l'overburning.

Attivando l'overburning è possibile, invece, masterizzare anche CD ROM di dimensioni superiori che sono sempre più diffusi anche sul mercato (ad esempio CD ROM da 90 minuti, 99 minuti o 100 minuti).

Il primo passo da effettuare consiste nel verificare che il masterizzatore in uso supporti correttamente l'overburning. Tentando di utilizzare l'overburning con masterizzatori che non ne prevedono l'uso è possibile danneggiare i supporti CD di destinazione oppure danneggiare il masterizzatore stesso! Prima di utilizzare l'overburning effettuate quindi tutti i controlli del caso.
Per verificare se il vostro masterizzatore consente l'overburning controllate sul manuale d'uso del masterizzatore stesso, interpellate telefonicamente o via e-mail l'azienda costruttrice, cercate informazioni sul web. In particolare vi suggeriamo il link seguente:
http://www.feurio.com/English/Writerdb/frame_list_all.html
In questa pagina potrete infatti trovare una lista dei masterizzatori più diffusi: per ciascuno di essi è indicato l'elenco delle funzioni supportate. In particolare, per ogni CDR/CD-RW è specificato se la perifica supporta l'overburning e fino a quanti minuti il masterizzatori è in grado di scrivere sul CD.

E' buona regola, inoltre, prima di cimentarsi con la procedura di overburning, di disattivare la funzione di risparmio energetico del pc, disabilitare temporaneamente i software residenti in memoria (es. antivirus), disattivare la funzione per la notifica automatica dell'inserimento di CD nel lettore.

Per effettuare l'operazione di overburning utilizziamo Nero Burning Rom (prelevabile da questa pagina: http://www.ilsoftware.it/querydl.asp?ID=415).

Una volta avviato Nero chiudete l'eventuale "wizard" che verrà mostrato a video cliccando sul pulsante "Cancel" ("Annulla").
Cliccate quindi sul menù File, scegliete Preferences, scegliete la scheda "Expert features" infine attivate la casella "Enable overburn 'disc-at-once' burning".
Nella casella "Maximum CD length" indicate il valore più alto possibile supportato dal vostro masterizzatore.
Nella colonna "90/99 min. CDR" contenuta nella pagina http://www.feurio.com/English/Writerdb/frame_list_all.html è indicato tale valore per ciascun modello di masterizzatore. Suggeriamo caldamente, comunque, di verificare le possibilità del proprio masterizzatore sul manuale d'uso e sulle specifiche tecniche pubblicate sul sito web del produttore. Se avete dei dubbi sulle reali capacità del vostro masterizzatore vi consigliamo di non lanciarvi assolutamente nell'"impresa overburning".

A questo punto possiamo avviare l'operazione di masterizzazione vera e propria: cliccate su File | New, apportate tutte le modifiche che ritenete necessarie assicurandovi però di scegliere come metodo di scrittura il Disk-at-once (scheda Burn | Write method).

Per inciso, ricordiamo che il metodo Disk-at-once (abbreviato, DAO) permette di scrivere il CD senza che il laser ponga interruzioni tra una traccia e l'altra. Non sarà successivamente più possibile inserire altri dati.
Diversamente, nella modalità Track-at-once (abbreviato, TAO) la masterizzazione di un CD avviene con spegnimento del laser tra una traccia e l'altra.
E' possibile scrivere altre tracce al termine della masterizzazione.

Sottolineamo che quando si effettua l'overburning è necessario utilizzare sempre e solo una modalità di scrittura di tipo Disk-at-once (DAO).

Scegliete una velocità di scrittura molto più bassa rispetto alle reali potenzialità del vostro masterizzatore (es. 8X nel caso dei masterizzatori più recenti e veloci), disattivate il Burn-proof e cliccate sul pulsante "New".

Trascinate dalla finestra di destra a quella di sinistra i file che desiderate
masterizzare quindi cliccate sul pulsante nella barra degli strumenti che consente l'apertura della finestra per la masterizzazione ("Opens the Write CD dialog").
Controllate tutte le scelte apportate e cliccate sul pulsante "Write" per avviare l'operazione di overburning.

In Windows XP è stata introdotta una nuova funzione non utilizzata dai più forse perchè non sono al corrente dell'esistenza. La funzione riguarda il ripristino dei driver funzionanti installati in precedenza.
La procedura per il ripristino è molto semplice, basta accedere al sistema da Amministratori e aprire il Pannello di Controllo. Fate doppio click sull'icona Sistema e nella nuova finestra che si aprirà scegliete la scheda Hardware nella quale premerete il pulsante Gestione periferiche.
Adesso selezionate la periferica di vostro interesse facendoci doppio click sopra.
Nella nuova finestra scegliete la scheda Driver e facciamo click su Ripristina driver.

Se volete utilizzare la schermata di logon classica di Windows è necessario apportare una semplice modifica al registro. Per accedere al registro premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_USERS -> .DEFAULT -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> ThemeManager
Impostate a %SystemRoot%\Resources\themes\Windows Classic.theme la variabile chiamata DllName.
Chiudete l'editor e disconnettetevi per vedere la nuova schermata di logon!
N.B.: Prendete nota del valore precedente della variabile DllName nel caso in cui vogliate ritornare alla schermata di logon precedente.

Quando abbiamo inserito una password o compilato alcuni moduli, Internet Explorer ci chiede se vogliamo salvare i dati in modo che non sia necessario digitarli nuovamente in seguito. Se vogliamo cancellare questi dati o fare in modo che questa funzione venga ripristinata basta aprire Internet Explorer e scegliere la voce Opzioni Internet... dal menu Strumenti. Nella nuova finestra selezioniamo la scheda Contenuto e premiamo il pulsante Completamento automatico.
Da questa finestra saremo in grado di gestire tutte le opzioni relative alla compilazione dei form in Internet Explorer!

Se avete impostato il vostro sistema in maniera multiutente, è possibile nascondere la pagina contenente tutti i profili degli utenti per impedire eventuali accessi di malintenzionati.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzare il registro di sistema! La redazione non si assuma nessuna responsabilità per l'errato uso di queste informazioni.
Cercate le seguenti chiavi:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> System
e
HKEY_LOCAL_MACHINE -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> System

In entrambe le chiavi aggiungete o modificate il valore DWORD chiamato NoProfilePage e impostatelo a 1 per restringere l'accesso alla pagina dei profili. Impostando il valore a 0 si ripristinano le impostazioni iniziali.
Può essere necessario riavviare il sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.

In Internet Explorer il motore di ricerca predefinito è ovviamente MSN, di conseguenza tutte le ricerche effettuate con il browser utilizzando la sintassi go , digitata nella barra degli indirizzi, mostreranno i risultati di MSN. E' possibile sostituire il motore di ricerca MSN al ben più efficiente Google.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzare il registro di sistema! La redazione non si assuma nessuna responsabilità per l'errato uso di queste informazioni.
Cercate la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Microsoft -> Internet Explorer -> SearchURL
Modificate il valore (Predefinito) e inserite al suo interno la stringa http://www.google.com/keyword/%s

E' possibile limitare l'accesso alla sezione del pannello di controlo che permette di modificare le password.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzare il registro di sistema! La redazione non si assuma nessuna responsabilità per l'errato uso di queste informazioni.
Cercate le seguenti chiavi:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> System
e
HKEY_LOCAL_MACHINE -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> System

In entrambe le chiavi aggiungete o modificate il valore DWORD chiamato NoSecCPL e impostatelo a 1 per restringere l'accesso alle password. Impostando il valore a 0 si ripristinano le impostazioni iniziali.
Può essere necessario riavviare il sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.

Le modifiche sono da intendersi funzionanti su Internet Explorer 5 e 6.
Apriamo il registro di sistema (Start – Esegui – Regedit) e posizioniamoci alla chiave

HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\ Microsoft\Internet Explorer\Restrictions
se desideriamo che la modifica sia solo per l’utente con cui siamo loggiati,

HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Policies\ Microsoft\Internet Explorer\Restrictions
se desideriamo che le modifiche riguardino tutti gli utenti presenti nella macchina.

All'interno di queste chiavi (che ricordiamo se non presenti devono essere create da Modifica – Nuovo – Chiave) possiamo creare i seguenti valori DWORD (Modifica – Nuovo – Valore DWORD) a cui assegneremo Nome a seconda della restrizione sotto elencata e Valore Dati 1 per abilitare la modifica.

NoBrowserBars – Impedisce la modifica della Barra degli strumenti
NoBrowserClose - Disabilita la chiusura del Browser sia con la X in alto a destra ce con la combinazione ALT+F4
NoBrowserContextMenu - Disattiva il menù contestuale HTML
NoBrowserOptions – Disabilita la finestra Strumenti – Opzioni Internet
NoBrowserSaveAs - Disabilita i comandi "Salva" e "Salva con nome" contenuti nel menù File
NoFavorites - Disattiva il menù Preferiti, Aggiungi preferiti ed Organizza preferiti
NoFileNew - Disabilita la combinazione CTRL+N e la voce File – Nuovo
NoFileOpen - Disabilita il comando "Apri" nel menù File e le scorciatoie CTRL+O e CTRL+L
NoFindFiles - Disattiva il comando di riceca dei file e il tasto F3
NoNavButtons – Disattiva i tasti Avanti e Indietro del browser
NoOpeninNewWnd – Disattiva la possibilità di aprire in un’altra finestra il link selezionato (nel menu contestuale è la voce Apri in un’altra finestra)
NoPrinting - Remove Print and Print Preview from the File menu.
NoSelectDownloadDir - Impedisce all'utente di scegliere la cartella per il salvataggio dei files presi da Internet (non viene mostrata la finestra di dialogo "Salva").
NoTheaterMode – Disabilita la visualizzazione a tutto schermo e quindi il tasto F11
NoViewSource – Disabilita la possibilità di vedere il sorgente della pagina in formato HTML
RestGoMenu – Rimuove Mail and News dagli oggetti del menu
Riavviare Internet Explorer per abilitare le restrizioni.
Trucco testato su Internet Explorer 6 e liberamente tratto e tradotto da documenti prodotti da Microsoft.

XPdite è un piccolo software (solo 30KB) in grado di rilevare la presenza di una pericolosa vulnerabilità di Windows XP che, se sfruttata da una qualsiasi pagina web "maligna" opportunamente sviluppata, permette agli intrusi di cancellare file ed intere cartelle presenti sul disco fisso dell'utente.

Ma XPdite non solo rimpiazza i file "responsabili" del problema in modo da rendere "immune" il proprio Windows XP ma risolve definitivamente il bug.

Se dopo aver avviato XPdite il programma visualizza il messaggio "Dangerous file is present", dovete cliccate su "Apply XPdite replacement" per risolvere il problema di sicurezza.
Il bug comunque può essere corretto anche con l'installazione del Service Pack 1 per Windows XP.

Il software è stato realizzato da Steve Gibson, famoso esperto di sicurezza informatica: infatti può essere scaricato (solo 30KB) dal sito dello stesso Gibson (grc.com) oppure su Untruccoalgiorno.it.

Scaricate il software, cliccate due volte sul file XPdite.exe: se non avete installato il Service Pack 1 per Windows XP, XPdite visualizzerà il messaggio d' allerta "Dangerous file is present".
Ora non dovete far altro che cliccare sul sul pulsante Apply XPdite Replacement ed avrete risolto il problema.

Analizziamo oggi un problema che può colpire Windows 2000/XP quando si cambia la configurazione hardware. Se quest'ultima è molto diversa (ad esempio montate l'hard disk con Windows 2000/XP su una scheda madre diversa da quella su cui è stato installato), il sistema operativo si potrebbe rifiutare di partire presentandoci un essere simile a questo:
***STOP: 0x0000007B (0xF741B84C,0xC0000034,0x00000000,0x00000000)
INACCESSIBLE_BOOT_DEVICE
Come risolvere questo problema? Vediamo una soluzione:
Prima di tutto è opportuno creare un'immagine del nostro disco fisso con DriveImage o Norton Ghost di Symantec. Questi due programmi, per chi non lo sapesse, memorizzano l'intero contenuto del disco (file compresi) in forma compressa; è come se ne facessero una fotografia. Salvate l’immagine su un CD-ROM, in modo di poter tornare alla configurazione iniziale in caso di problemi.
Microsoft (rif. Knowledge Base Q271965) propone la seguente soluzione:
1. ricollegate il disco fisso sul PC in cui il sistema operativo si avviava;
2. scaricate il file MERGEIDE.REG e memorizzatelo su un floppy;
3. estraete dall'archivio compresso c:\winnt\Driver Cache\i386\Driver.cab (oppure da c:\windows\Driver Cache\i386\Driver.cab per Windows XP) i file Atapi.sys, Intelide.sys, Pciide.sys e Pciidex.sys e posizionateli in c:\windows\System32\Drivers.
Nota: se avete installato una Service Pack dovete estrarre i file dall'archivio dei file d'installazione della Service Pack stessa;
4. fare doppio click sul file MERGEIDE.REG ed acconsentite all'inserimento del suo contenuto nel registro di Windows;
5. chiudete a questo punto Windows e spostate l’hard disk sul sistema di destinazione; il messaggio di errore dovrebbe essere sparito.
La procedura appena descritta è molto delicata e per questo è riservata ai soli utenti esperti. Si consiglia nuovamente di effettuare una copia di backup dei file importanti, oppure di eseguire un'immagine prima di apportare qualsiasi modifica.
Microsoft dichiara che in alcune circostanze non è possibile l’accesso a Windows anche dopo questa procedura

presentiamo due brevi trucchi applicabili a FrontPage 2002.

Come rimuovere le sottolineature dei link in una pagina web:

1. Rimuovere la sottolineatura di un singolo link:
· Selezionate il link
· Cliccate sul pulsante S di sottolineatura sulla barra di formattazione disattivandolo
2. Rimuovere la sottolineatura da tutti i link della pagina:
· Cliccate sulla scheda HTML.
· Inserite il codice HTML descritto in questo file, prima del tag BODY.

Compatibilità: che problema.

Può capitare in FP di trovarsi alcuni strumenti disabilitati come il suono di sottofondo dalla scheda Generale di Proprietà pagina o la possibilità di inserire immagine di sfondo nelle tabelle e nelle singole celle o ancora il colore dei bordi nelle celle
Questo accade perché talvolta in FrontPage 2002 sono disabilitati gli strumenti che potrebbero non funzionare in tutti i browser. Per ovviare: Strumenti, Opzioni pagina, Compatibilità e settare browser come personalizzato. Ovviamente da verificare poi il corretto funzionamento se utilizzati i sopra indicati strumenti nei vari browser (eccetto Internet Explorer).
Se poi troviamo disabilitati gli strumenti di disegno come Nuovo disegno, Forme, WordArt e le relative barre degli strumenti, abilitate l'opzione VML nella stessa scheda compatibilità sopra menzionata.

A volte può accadere di cancellare inavvertitamente l’icona del Mostra Desktop dalla barra di Avvio veloce e di non ritrovarla più nel nostro sistema. Ecco un modo veloce per ricrearla:
Aprite il Notepad e incollate quanto segue:
[Shell]
Command=2
IconFile=explorer.exe,3
[Taskbar]
Command=ToggleDesktop
Salvate il file in questione come Mostra Desktop.scf (dovrete sostituire SCF all'estensione TXT). Ora potete riposizionarlo nella barra di avvio veloce oppure direttamente nella cartella
C:\Documents and Settings\utente\Dati applicazioni\Microsoft\Internet Explorer\Quick Launch

Applicando questo semplice trucco da oggi sarete in grado di farlo, senza la necessità di installare utility sviluppate da terze parti.
In primo luogo accedete a "Risorse del computer", cliccate sul menù Strumenti | Opzioni cartella... quindi sulla scheda "Tipi di file".
Selezionate "Cartella" dall'elenco "Tipi di file registrati" quindi cliccate sul pulsante "Avanzate...".
All'interno della lista "Operazioni" troverete due voci: "explore" e "open"; cliccate sul pulsante "Nuovo".
Nella finestra "Nuova operazione" comparsa a video inserite, nel campo "Operazione", quanto segue: "Elenca contenuto" (senza le virgolette).
Nel campo "Applicazione utilizzata per eseguire l'operazione" digitate quanto segue:
cmd.exe /c tree /F /A > c:\CDROM.txt
Confermate premendo OK poi ancora una volta OK. Premete infine il pulsante "Chiudi".
Accedete ora alla finestra "Risorse del computer", inserite un CD ROM nel lettore CD e fate clic col tasto destro del mouse sulla sua icona in "Risorse del computer".
Nel menù contestuale che comparirà a video troverete la nuova voce "Elenca contenuto".
Cliccando su "Elenca contenuto" verrà così automaticamente creato un file denominato CDROM.TXT nella directory radice dell'unità C:.
Tale file conterrà l'elenco completo dei file memorizzati sul vostro CD ROM.
Provate ora ad aprire il file C:\CDROM.TXT con un qualsiasi editor testuale (va bene anche il Blocco Note di Windows): troverete la lista dei file memorizzati su CD organizzati ed ordinati in una pratica struttura ad albero.

La funzione Ripristino configurazione di sistema, conosciuta anche come System Restore, può arrivare ad occupare anche diverse centinaia di MB.
Se non utilizzate mai questa funzione potete tranquillamente disabilitarla e guadagnare molto spazio. Aprite Pannello di Controllo -> Sistema e scegliete la tabella Ripristino configurazione di sistema. Spuntate la casella Disattiva Ripristino configurazione di sistema.

Solitamente lo spooler della stampante gira ad una priorità pari a quella degli altri servizi del sistema, ma se utilizzate il computer principalmente per stampare una grande quantità di documenti questo trucco potrebbe tornarvi utile.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere al registro di sistema.
Fate sempre attenzione mentre maneggiate il registro!
Cercate o create la seguente chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> SYSTEM -> CurrentControlSet -> Control -> Print
Create o modificate il valore DWORD chiamato SpoolerPriority e impostatelo ad 1 per una priorità più alta. Se volete tornare ad una priorità normale mettete 0.
Uscite dal registro e riavviate il computer perchè i cambiamenti abbiano effetto.

L'applicazione Ripristino configurazione di sistema, conosciuta anche come System Restore, permette all'utente di ripristinare una vecchia configurazione funzionante del sistema operativo. Se volete evitare che altri utenti possano modificare le impostazioni questo trucco fa al caso vostro.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere al registro di sistema.
Fate sempre attenzione mentre maneggiate il registro!
Cercate o create la seguente chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> SOFTWARE -> Policies -> Microsoft -> Windows NT -> SystemRestore
Per disabilitare l'accesso a System Restore dal menu di avvio create o modificate il valore DWORD chiamato DisableSR e impostatelo a 1.
Invece per eliminare la possibilità di modificare le impostazioni di System Restore da Pannello di Controllo -> Sistema -> Ripristino configurazione di sistema create un nuovo valore DWORD chiamato DisableConfig e impostatelo a 1.
Queste modifiche permetteranno di creare ancora nuovi Punti di ripristino.

Con il settaggio di oggi rimuoviamo e quindi impediamo l'accesso diretto alle icone della Taskbar, per capirci quelle posizionate accanto all'orologio in basso a destra del nostro monitor. Facciamo così: apriamo il registro di sistema e posizioniamoci alla chiave:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\ Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer
All'interno di questa chiave, sulla destra dell'editor, creiamo un valore DWORD (Modifica – Nuovo – Valore DWORD) a cui assegnamo nome NoTrayItemsDisplay
Clicchiamo due volte sul valore appena creato e scriviamo nella casella Dati Valore il numero 1.
Chiudiamo il registro e riavviamo il PC (o solo explorer.exe per velocizzare) per rendere effettive le modifiche. Per tornare alla situazione precedente sarà sufficiente cancellare il valore NoTrayItemsDisplay.

Molti di voi avranno trovato alquanto noioso richiamare sotto DOS directory dai nomi molti lunghi e molto difficili da ricordare.
Ad esempio pensate quanto potrebbe essere complicato o comunque lungo entrare nella cartella "C:\Documents and settings\Massimiliano\ecc.." e magari continuare nell'esplorazione.
Allora ecco un trucchetto per fregare DOS.
Con questo metodo richiameremo solo una parte del nome della cartella in questione ma DOS la riconoscerà come completa: scriveremo al posto del nome per esteso della cartella in cui vogliamo entrare solo una parte di questa, anche solo una lettera è sufficiente, seguita dall'asterisco.
Se vogliamo ad esempio entrare nella cartella “Documents and Settings” andremo a digitare:
cd doc*
Diamo invio e saremo miracolosamente proiettati nella cartella in questione.
Nel caso in cui le lettere iniziali che daremo per la scorciatoia saranno comuni a più cartelle il sistema prenderà in ordine alfabetico la prima utile.
Praticamente se abbiamo due cartelle chiamate c:\dir1 e c:\dir2 e andiamo a scrivere cd dir* Dos entrerà nella cartella c:\dir1 che in ordine alfabetico viene prima di dir2.

Se è proprio necessario condividere una cartella del vostro PC, ricordatevi almeno di aggiungere il carattere .
Questo semplice stratagemma vi permette di rendere invisibile la risorsa a tutti gli utenti della rete nel momento che questi visualizzano nei loro PC le "Risorse di rete".
La stessa, inoltre, rimane nascosta anche alle scansioni di alcuni di quei programmi solitamente utilizzati dagli aggressori e, comunque, la risorsa può essere tranquillamente utilizzata da chi ne conosce il nome esatto.

Per far confluire simultaneamente più linee, anche con inclinazione diversa, verso un unico punto, basta utilizzare il comando CHANGE (nella versione inglese) e CAMBIA (nella versione Italiana),

selezionare con una finestra tutte le lineee che si intende estendere
poi cliccare col mouse nel punto dove si vuole che confluiscano le linee selezionate.
Condizione necessaria affinche il trucco funzioni e che esista almeno una linea non parallela e non perpendicolare alle altre.

Per suddividere il testo di quota su due righe, una parte sopra ed una parte sotto la linea di quota, basta inserire \X prima della porzione di testo che si intende spostare al di sotto della linea di quota. Per esempio prendiamo uno qualsiasi dei comandi di quotatura.

indichiamo il primo punto di origine della linea di estensione;
indichiamo il secondo punto della linea di estensione;
chiediamo di immettere un testo digitando T e facciamo invio;
scriviamo il nostro testo: m.12\XQuota da verificare in campo.
A questo punto completiamo il comando;
Sul nostro disegno vedremo apparire il testo m.12 nella parte superiore della linea di quota, mentre il testo Quota da verificare in campo nella parte inferiore della linea di quota.
Nota bene: la X deve essere maiuscola.

Grazie a questo trucco non sarà più possibile cambiare la password, nascondendo a tutti gli utenti la pagina per la modifica della parola chiave.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere all'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate il registro di sistema!
Cercate o create le seguenti chiavi.
Chiave dell'utente:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> System
Chiave del sistema:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> System

All'interno di entrambe le chiavi create o modificate il valore DWORD chiamato NoPwdPage e inizializzatelo a 0 per disabilitare la pagina, a 1 per abilitarla.
E' necessario riavviare il sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.

Con questo semplice trucco potrete impedire che vengano apportate modifiche alle impostazioni per l'amministrazione remota del computer.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere all'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate il registro di sistema!
Cercate o create le seguenti chiavi.
Chiave dell'utente:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> System
Chiave del sistema:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> System

All'interno di entrambe le chiavi create o modificate il valore DWORD chiamato NoAdminPage e inizializzatelo a 0 per disabilitare la pagina oppure 1 per abilitarla.

Con questo trucco forzete la visualizzazione del Pannello di Controllo, scegliendo tra la versione classica o in stile XP.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere all'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> Explorer
Create o modificate il valore DWORD chiamato ForceClassicControlPanel e inizializzatelo a 0 per mostrare sempre lo stile XP oppure a 1 per la visualizzazione classica.
E' necessario riavviare il sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.

Quando iniziate una chat con qualcuno in MSN Messenger viene mostrata una frase che mette in guardia dal dare il numero di carta di credito a sconosciuti.
Con questo trucco potete cambiare o rimuovere il messaggio.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere all'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> SOFTWARE -> Microsoft -> MessengerService -> Policies
Create o cambiate il valore stringa chiamato IMWarning, dentro il quale potrete scrivere il testo che desiderate.

L'integrazione tra Outlook Express e MSN Messenger può risultare fastidiosa in certi casi, ecco come annullarla.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere all'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> SOFTWARE -> Microsoft -> Outlook Express
Cercate o create il valore DWORD chiamato Hide Messenger e impostatelo a 2.
N.B. Questo trucco potrebbe annullare anche l'integrazione di AOL Instant Messenger 5.

Dopo la chiusura, MSN Messenger mostra un fumetto che notifica l'esecuzione in background del programma.
Con questo trucco potete disabilitare il fumetto.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere all'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate il registro di sistema!
Cercate o create le seguenti chiavi:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Microsoft -> MessengerService
Create o modificate il valore binario chiamato DSBkgndMode e inizializzatelo a 01 00 00 00 per disabilitare il messaggio di notifica. Per ripristanare tale messaggio impostate nuovamente il valore a 00 00 00 00.

Outlook Express non dispone di una procedura per la creazione di una copia di backup dell'elenco dei mittenti bloccati.
Tutte le informazioni riguardanti la lista dei mittenti bloccati
viene memorizzata, da parte di Outlook Express, all'interno del registro di sistema di Windows, nella chiave seguente:
HKEY_CURRENT_USER\Identities\{xxxxxxxxx-xxxx-xxxx-xxxx-xxxxxxxxxxxxxxxx}\Softwar
e\Microsoft\Outlook Express\5.0\Block Senders\Mail\Criteria
Al posto della lunga serie di "x", una stringa alfanumerica che varia da computer a computer e che identifica la sua identità in Outlook Express.

Per evitare di dover metter mano al registro di sistema,
consigliamo l'utilizzo di uno dei seguenti programmi:

- Outlook Express Freebies Backup (freeware)
- Outlook Express Backup Wizard (shareware; 30 giorni di prova)

Il primo è un software completamente gratuito, decisamente più essenziale rispetto al secondo; "Outlook Express Backup Wizard" è invece un programma più completo.
Entrambi sono comunque in grado di creare una copia di backup della lista dei
mittenti bloccati (oltre che della rubrica di Outlook Express (files .WAB),
degli archivi di posta DBX (Outlook Express 5 e superiori), di tutte le
"identità" di Outlook Express, delle regole di posta in arrivo, delle firme da apporre in calce ai propri messaggi, ecc...).

- OUTLOOK EXPRESS FREEBIES BACKUP (http://www.ilsoftware.it/querydl.asp?ID=639):
In primo luogo è necessario creare una nuova cartella dedicata alla
memorizzazione delle informazioni di backup di Outlook Express quindi acceda al menù Tools | Backup Folder | Make a new backup folder.
Selezionate la cartella poco fa creata quindi premete il pulsante "Set selected folder as backup".
Cliccando su "Close" tornerete alla finestra principale.
I pulsanti "Quick backup" e "Backup all identities now" consentiranno, rispettivamente, di creare una copia di backup di tutte le impostazioni riguardanti l'identità selezionata o di tutte le identità di Outlook configurate.
Se si desidera limitarsi esclusivamente al backup della lista dei mittenti bloccati, cliccate sul menù "Tools" quindi selezionate "Backup Registry
Entries" | "Blocked Senders list".
Il comando "Restore Registry Entries" | "Blocked Senders list" consentirà,
successivamente, di ripristinare la lista degli utenti bloccati.

- OUTLOOK EXPRESS BACKUP WIZARD (http://www.ilsoftware.it/querydl.asp?ID=649)
L'uso di questo programma (shareware; 30 giorni di prova) è certamente più intuitivo.
Assicuratevi di attivare semplicemente la casella "Blocked Senders" per creare una copia di backup o per ripristinare la lista dei mittenti bloccati di
Outlook Express.

Entrambi i software citati consentono di creare agevolmente una
copia di backup di tutte le impostazioni chiave e le regolazioni di Outlook Express, facilmente ripristinabili, ad esempio, nel caso di riformattazione del disco fisso e di una successiva reinstallazione del sistema operativo.

Nel caso in cui la cronologia della barra di Google sia troppo ingombrante è possibile eliminarla con una semplice modifica al registro.
Cliccate su Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere all'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate il registro di sistema!
Cercate o create la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Google -> NavClient -> 1.1 -> History
Scegliete la sotto-chiave chiamata History e rinominatela in -History oppure cancellatela.
Può essere necessario riavviare il browser perchè i cambiamenti abbiano effetto.

Grazie a questo trucco potrete evideziare in grigio sul menu di avvio tutti i programmi sprovvisti di Windows Installer.
Cliccate su Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere all'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate il registro di sistema!
Cercate o create la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> Explorer
Adesso create o modificate il valore DWORD chiamato GreyMSIAds e impostatelo a 1 per evidenziare i programmi senza Windows Installer. Per togliere l'evidenziazione portate nuovamente il valore di GreyMSIAds a 0.
Riavviate il computer perchè i cambiamenti abbiano effetto.

Certe volte vi sarà capitato di imbattervi nell'installazione di alcuni driver sprovvisti di firma digitale e per via di questa mancanza l'installazione potrebbe bloccarsi o dare origine a noiosi messaggi.
Ecco come impostare il livello di attenzione per questo tipo di driver.
Cliccate su Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere all'editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate il registro di sistema!
Cercate o create la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Policies -> Microsoft -> Windows NT -> Driver Signing
All'interno di questa chiave create o modificate il valore di tipo DWORD chiamato BehaviorOnFailedVerify. Impostatelo a 0 per ignorare la firma digitale, a 1 perchè siate avvisati se la firma è assente oppure a 2 se volete che i driver senza firma non vengano installati.
Potrebbe essere necessario riavviare il computer perchè i cambiamenti abbiano effetto.

A volte capita di dover spostare il puntatore, ma il mouse non dà segni di vita. La soluzione più semplice è riavviare, ma non conviene farlo prima di aver salvato o aver completato le altre operazioni. C'è una scorciatoia per salvare capre e cavoli. Infatti possiamo provare a muovere il puntatore del mouse tramite tastiera. Teniamo premuti assieme SHIFT e ALT pigiamo poi Bloc Num dando OK. Adesso, con le frecce del tastierino numerico, potremo spostare il puntatore a nostro piacimento.

Se vogliamo annullare questa funzione premiamo Bloc num. Per disabilitarla del tutto invece da Start - Pannello di Controllo - Accesso facilitato - Mouse togliamo l'unico segno di spunta presente in quella finestra. Dopo aver salvato e fatto tutto quello che era indispensabile si può riavviare con CTRL+ALT+CANC o con Tab-Invio-Chiudi sessione (se Start è selezionato).

In Excel possiamo utilizzare due strumenti molto utili e visualizzare:

le Celle Precedenti: Celle a cui fa riferimento una formula contenuta in un'altra cella;
le Celle Dipendenti: Celle contenenti formule che fanno riferimento ad altre celle.
Esempio:
La cella A1 ha la formula =A2, allora la cella A2 è una precedente della cella A1.
Oppure
Se in A1 è presente la formula =A2, la cella A1 è una dipendente della cella A2.

Vediamo come visualizzare tramite frecce le relazioni fra le celle.
Innanzitutto mostriamo la barra adatta da: Strumenti – Verifica formule – Mostra barra degli strumenti Verifica formule. Ed ora seguiamo uno dei procedimenti sottoelencati:

1. Per trovare le celle che forniscono i dati ad una formula (Precedenti):

Selezionare la cella che contiene la formula finale
Fare click su Individua precedenti sulla barra Verifica formule per visualizzare una freccia blu, detta di controllo, che mostri appunto la relazione tra la cella dove siamo e le celle ad essa correlate.
Per i livelli successivi, sempre inerenti alla stessa cella, cliccare di nuovo su Individua precedenti.
Il bottone Rimuovi frecce precedenti toglierà le frecce una alla volta.
2. Per trovare le formule che fanno riferimento a una cella particolare (Dipendenti):

Selezionare la cella di cui vogliamo sapere le celle dipendenti (praticamente dove è la formula che la riguarda)
Per visualizzare la freccia di controllo e vedere la relazione fare click su Individua dipendenti sulla Barra.
Il riferimento può anche essere chiesto per celle in fogli distinti, in questo caso si avrà una freccia nera tratteggiata che punta o è puntata da un'icona di foglio di lavoro; e possiamo anche selezionare e richiedere informazioni per più celle contemporaneamente.

Trucco testato su Excel 2002

molto tempo addietro avevamo parlato di WinPopUp nei sistemi Windows 98 per inviare messaggi ai computer interni ad una rete... una sorta di messaggistica immediata (era sufficiente andare su Start – Esegui – Winpopup).

In Windows XP e 2000 si hanno altri metodi per comunicare in maniera veloce in rete.

Il più veloce è utilizzare il comando Net send con questa sintassi suggerita:
net send {nome | * | /domain[:nome] | /users} messaggio
dove:
nome indica il nome utente o del computer a cui inviare il messaggio. Se ci sono degli spazi occorre mettere il tutto tra apici.
Invia il messaggio a tutti i possibili nomi nel dominio o nel gruppo di lavoro.
/domain: NomeDelDominio Invia il messaggio a tutti i nomi nel dominio del computer.
/users Invia il messaggio a tutti gli utenti connessi al server.
messaggio è il testo del messaggio.
Esempio: net send PCdiMela79 Andiamo a prenderci un caffè tra dieci minuti? Comparira una finestra di messaggio con la provenienza e la data.
Nota Bene: è consigliato avere il servizio Messenger sempre in esecuzione.
Utilizzare MessagePopup II v3.0.3 un programmino freeware molto intuitivo scaricabile da qui che tra le funzioni ha:
1-messaggio in apertura a tutti gli utenti della lista
2-generazione di un suono al ricevimento di un messaggio
3-invio allegati
4-può comunicare con altri IP
5-diario
6-allarmi
Trucco testato su Windows XP PRO

Sicuramente mentre lavorate vi servirete spesso del tasto destro del mouse per accedere rapidamente alle varie funzioni visualizzate nei menu contestuali. Nel caso degli oggetti di un database di Access ciò vi permette di stamparli, copiarli e gestirli in maniera immediata.

Tuttavia questa tecnica può essere sfruttata anche con la finestra stessa del database. Cliccando con il tasto destro del mouse sugli spazi bianchi avrete accesso alle Relazioni, mentre se vi posizionate sul bordo esterno della finestra sarete in grado di accedere anche alle proprietà del database, di impostare l'avvio per il database che state utilizzando, oppure di aprirne uno nuovo.

Infine cliccando con il tasto destro del mouse sulla finestra del database questo vi permetterà anche di configurare i cosiddetti gruppi della barra degli strumenti.

Trucco testato su Access2000.

Altri link di approfondimento:

Tutorial e guide gratuite su Access2000 (Manuali.net)
Libri di Apogeo su Database e Access
Corso MSAccess Base (fruibile tramite CorsiPremium)

Prima di apportare qualsiasi modifica al sistema è consigliato eseguire opportune copie di backup.

ATTENZIONE NON TUTTI I SISTEMI REAGISCONO NELLO STESSO MODO!!!!
SI PUO AVERE LA PERDITA DI DATI,SIETE STATI AVVERTITI!!!

Il disco fisso viene utilizzato anche per allocare memoria.
Aumentando la dimensione dello spazio destinato alla cache è possibile aumentare sensibilmente la velocità del sistema operativo e rimediare anche a qualche inconveniente con alcune applicazioni.
Con il Blocco Note aprite il file System.ini nella directory principale di Windows.
Cercate la sezione [vcache] e aggiungete le seguenti righe (o modificatele se sono già presenti):

MinFileCache=0
MaxFileCache=32768

Il valore di MaxFileCache deve corrispondere al 25% della RAM presente nel vostro sistema.
Quindi se avete 256 MB di RAM, MaxFileCache prenderà il valore di 65536 (il valore indicato sopra è ideale per computer con 128MB di RAM).
E' necessario riavviare il sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.

Al momento di aprire una cartella nella quale sono presenti diversi file AVI, Windows XP può rallentare vistosamente.
Questo accade perchè il sistema operativo estrae tutte le informazioni contenute nei files, in modo da andare una buona anteprima del video all'utente.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzare il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:

HKEY_CLASSES_ROOT -> CLSID -> {87D62D94-71B3-4b9a-9489-5FE6850DC73E}

Per disabilitare il prelievo di informazioni dai file AVI rinominate la chiave, anche posizionando un piccolo segno davanti.

Ad esempio -{87D62D94-71B3-4b9a-9489-5FE6850DC73E}.

Per ripristinare il prelievo di informazioni togliete il segno.
E' necessario riavviare il sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.

Se il vostro sistema è dotato di un grosso quantitativo di RAM innutilizzato potete usare questa memoria per tenervi il nucleo di Windows.
Evitando di utilizzare l'hard disk, che ha un tempo di accesso più alto rispetto alla RAM, le prestazioni generali miglioreranno sensibilmente.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzare il registro di sistema!

Cercate la seguente chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> SYSTEM -> CurrentControlSet -> Control -> Session Manager -> Memory Management

Create o modificate il valore DWORD chiamato DisablePagingExecutive e settatelo a 1 disabilitare il paging. Per ritornare alla situazione iniziale impostatelo a 0.

N.B. Con alcuni programmi come Photoshop, questa modifica può rivelarsi rischiosa!

Se abbiamo inserito dei dati in un foglio di lavoro e dobbiamo ricopiarli in tutti gli altri fogli ecco una procedura che accorcerà di molto l’operazione.
La copia verrà effettuata nelle celle corrispondenti negli altri fogli.

Selezionare il foglio che contiene i dati e i fogli in cui copiarli (tenere premuto il tasto CTRL della tastiera e cliccare sulle linguette dei fogli interessati).
Selezionare ora le celle contenenti i dati da copiare.
Andare su Modifica - Riempimento e scegliere Tra fogli di lavoro.
Scegliere cosa copiare: Tutto, Formati o Contenuti.
Dare Ok ed osservate il piacevole risultato.

Un'altro problemino di Windows XP è non memorizzare dopo il riavvio le nostre impostazioni di visualizzazione delle cartelle e disposizioni dei file.
Questo sempre perché, come abbiamo detto tempo addietro, XP riesce a gestire il salvataggio solo per 400 cartelle.
Vediamo come ovviare:

Apriamo il Registro e posizioniamoci alla chiave
HKEY_CURRENT_USER\Software\ Microsoft\Windows\ShellNoRoam\

Al suo interno cancelliamo le chiavi BagMRU e Bags

In alternativa copiamo queste righe

Windows Registry Editor Version 5.00

[-HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\ShellNoRoam\BagMRU]
[-HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\ShellNoRoam\Bags]

all’interno del Notepad e salviamo il file con nome imp.reg. Cliccateci sopra 2 volte per unirlo al registro e date Ok alla domanda postavi.
Chiudere il registro e riavviare il PC per rendere effettiva la modifica.

Mi raccomando fate sempre attenzione a quando cancellate le chiavi, fate sempre un "Esporta" prima, in modo da tornare indietro in caso di errori.

Altri libri consigliati per capire invece il nuovo sistema operativo della Microsoft:

Introduzione a Microsoft Windows Server 2003 di Honeycutt Jerry, Mondadori Informatica
Windows Server 2003. Guida tascabile di Stanek William R., Mondadori Informatica

Certe volte è necessario reinstallare il sistema operativo conservando le impostazioni già presenti.

In Windows XP non è disponibile una voce che ci permetta di eseguire immediatamente questa operazione, ma possiamo farlo manualmente dalla riga di comando.

Basta inserire il CD di Windows XP e lanciare il file WINNT32.EXE con il paramentro /unattend.

Se nel menu Strumenti del vostro browser Internet Explorer sono presenti voci riferite a programmi non più utilizzati o disinstallati e volete rimuoverle vi basta una piccola modifica al registro di sistema.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate il registro di Windows!
Cercate la seguente chiave:

HKEY_LOCAL_MACHINE -> SOFTWARE -> Microsoft -> Internet Explorer -> Extensions

Sotto questa chiave sono presenti altre numerose chiavi.
Controllate all'interno di queste per scoprire quali sono relative alle applicazioni da rimuovere dal menu Strumenti.
Un buon metodo è controllare l'eventuale valore chiamato ButtonText, se è presente il testo della voce da rimuovere dal menu cancellate l'intera chiave.

In Windows 2000 è presente un bug che impedisce una veloce navigazione delle reti Microsoft, ecco come rimediare applicando un fix rilasciato da Microsoft stessa.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate il registro di Windows!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> Software -> Microsoft -> Windows -> Current Version -> Explorer -> RemoteComputer -> NameSpace
Cercate la chiave {D6277990-4C6A-11CF-8D87-00AA0060F5BF} ed eliminatela.
Riavviate il sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.
La redazione non si assume responsabilità di danni derivanti dall'uso errato di queste informazioni.

A volte inviando un’e-mail, si può ricevere una risposta che informa di un possibile problema verificatosi durante la fase di inoltro della e-mail stessa. Sono i cosiddetti "Delivery Status Notification" (DSN): messaggi in lingua inglese generati automaticamente dai Sistemi di posta che informano circa lo stato della e-mail inviata.

"MAILBOX FULL":
La casella alla quale si sta scrivendo ha raggiunto il limite massimo di capienza consentito e non è pertanto in grado di ricevere ulteriori messaggi. Attendere qualche tempo che il titolare dell’indirizzo al quale si è tentato di scrivere, si connetta e scarichi la propria corrispondenza e riprovare l'invio.

"BAD DESTINATION MAILBOX ADDRESS"
"USER UNKNOWN"
L'indirizzo di posta al quale si sta scrivendo non esiste. Ricontrollare l’indirizzo facendo attenzione a punti, maiuscole e simboli vari.

"ROUTING SERVER FAILURE"
Generalmente questo errore si verifica quando il dominio (la parte a destra del simbolo "@" in un indirizzo) non esiste o è stato inavvertitamente digitato in maniera non corretta come ad esempio "utente@manuli.net" invece di "utente@manuali.net".

"RELAYING NOT ALLOWED"
Viene generato nel momento in cui cerca di scaricare la posta di un determinato provider ma in quel momento si è connessi con un altro.
Si consiglia pertanto di utilizzare i parametri di posta del provider di cui si utilizza la connessione.

"OTHER OR UNDEFINED PROTOCOL STATUS"
"OTHER OR UNDEFINED MAIL SYSTEM STATUS"
"OTHER OR UNDEFINED NETWORK OR ROUTING STATUS"
Questi messaggi indicano generalmente un temporaneo problema remoto sulla rete o sul sistema di posta.
Si consiglia di riprovare l'invio del messaggio in un secondo tempo.

"ACTION: FAILED"
Con questo messaggio il server di posta informa che non è riuscito ad inoltrare la mail.
Si consiglia di controllare l'indirizzo del destinatario e di effettuare nuovamente la spedizione.

"ACTION: DELIVERED"
Il messaggio inviato è stato recapitato a destinazione.

"ACTION: RELAYED"
Il messaggio è stato ritrasmesso.

"DELIVERY TIME EXPIRED"
L'indirizzo di destinazione non e' riuscito a ricevere il messaggio nonostante i ripetuti tentativi. Si consiglia di controllare l'esattezza del recapito e di riprovare.

"MESSAGE TOO BIG"
Il messaggio inviato non è stato accettato dalla casella di destinazione a causa delle elevate dimensioni.

"INVALID DOMAIN NAME SYNTAX"
L'indirizzo del destinatario non è stato scritto nella dovuta forma.
Si consiglia di apportare le correzioni necessarie e di ripetere l'invio.

stanco dell'aumento di spam relativo a prodotti come Viagra e con slogan come "enlarge your penis" (come dir loro che NON ne ho bisogno!?), sono passato al contrattacco. Oltre a segnalarli ai soliti servizi abuse, ho creato una semplice regola di Posta Elettronica con Outlook Express, in modo tale da cestinare automaticamente tutti i messaggi che contenessero quel messaggio.

Eccovi le istruzioni passo a passo:

Per prima cosa cliccate su Strumenti - Regole Messaggi - Posta Elettronica. Cliccate su Nuova...
Adesso iniziamo a configurare la nostra Nuova Regola. Nel campo 1 selezioniamo la casella In cui il corpo del messaggio contiene parole specifiche...
Clicchiamo su contiene parole specifiche.
Dobbiamo inserire le parole specifiche. Inseriamo Enlarge your penis...
Clicchiamo su Aggiungi e sotto vedremo il risultato. Poi clicchiamo su OK.
Ecco come si presenta la Regola di posta elettronica. Continuiamo. Passiamo al campo 2.
Qui scegliamo Elimina il messaggio, selezionando la casellina di lato. In questo modo tutto lo spam che contiene quel tipo di messaggio, sarà cestinato automaticamente :-)
Chiaramente questo è un palliativo (anche se funziona bene). Però per un po' staremo tranquilli da questi spammer.

Un paio libri sull'argomento, da portarsi in spiaggia:

La posta elettronica. Dalla A alla Z di Kelly Julia, Mondadori Informatica.
E-mail per tutti. di Gualteriotti Davide, Vallardi editore.

Il trucco di oggi ci permette di cambiare in modo automatico lo sfondo ad ogni avvio di Windows.
Scaricate il file Chngwall.Vbs da qui e mettetelo:

nella cartella: Windows\MenuAvvio\Programmi\Esecuzione automatica per Windows 9X/ME;
nella cartella: WinNT\ProFiles\\MenuAvvio\Programmi\Esecuzione automatica
per Windows NT;
nella cartella Documents and Settings\\MenuAvvio\Programmi\Esecuzione automatica per Windows 2000/XP.

Al posto di <Utente> va inserito il nome dell’utente a cui vogliamo che venga cambiato lo sfondo in automatico.

Il passo successivo è la creazione sul disco C: di una nuova cartella denominata Sfondi. In questa cartella dovete salvare le immagini che si vogliono utilizzare come sfondi. Per Windows NT devono essere Bmp, mentre per le altre versioni di Windows potete usare anche file Jpg; in quest'ultimo caso dovete verificare che sia attivo l’Active Desktop, aprendo proprietà dello schermo e selezionando la scheda Web: la casella Visualizza contenuto Web sull'Active Desktop deve essere spuntata.

Non resta altro da fare: ad ogni avvio il file vbs viene eseguito e conta i file presenti nella cartella sfondi. Il programma sceglie a caso una delle immagini come sfondo per il desktop. Occorre comunque the sia installato Windows Scripting Host.
Tutti coloro che conoscono il Visual Basic possono trovare i sorgenti commentati e spiegati cliccando qui.
Un avvertimento per coloro che hanno installato un antivirus: quest'ultimo potrebbe impedire l'esecuzione dello script; in questo caso dovete acconsentire l’esecuzione di tale script.

Se permettete, vi suggerisco infine l'acquisto del nostro CD Rom con oltre 700 trucchi come questi :-) Cliccate qui per scaricarvi la guida al nostro software e vedere come funziona. Cliccate qui invece per prenotare il CD.

Trucco testato su Windows 2000 Professional

Il trucco: così come negli altri sistemi operativi, anche in XP è possibile rimuovere le freccette dei collegamenti. Ecco un lettore cosa i segnala:

«La crezione di collegamenti sul desktop genera icone contraddistinte da una piccola freccia, non sempre gradita. Per eliminarla fare così: (questo è stato testato solo su WindowsXP)

Aprire dal menu start "Esegui" e digitare "regedit" per entrare nel registro di configurazione;
Selezionare Modifica - Trova, in Cerca selezionare solo Chiave e digitare lnkfile nella casella Trova;
Selezionare isShortcut e fare clik destro per scegliere Rinomina da menù;
Rinominare isShortcut ad esempio in isShortcut_old la stringa;
Fare clik destro in un'area vuota sotto isShortcut e scegliere Nuovo e poi valore stringa;
Rinominare il nuovo valore #1 in RsShortcut
Riavviare infine Windows per rendere effettive le modifiche.
Sul desktop saranno sparite tutte le frecce delle icone di collegamento.

Per ritornare alla situazione precedente eliminare RsShortcut e rinominare isShortcut_old in isShortcut».

Trucco testato su Windows XP PRO

In Excel alcune volte si preferisce nascondere righe e colonne che contengono magari calcoli o informazioni di riepilogo.
Se però andiamo a copiare una sezione che include anche le celle nascoste, vediamo che in fase di Incolla non risultano così nascoste.
Se si ha necessità di copiare solo le celle visibili Excel ci viene in aiuto con una funzione che consente di copiare solo quello che "vediamo".

Per far questo selezioniamo l'area che desideriamo (se non la indichiamo il foglio verrà preso tutto in considerazione) premiamo il tasto operativo F5 (o andiamo in Modifica – Vai) e clicchiamo sul bottone Speciale.
All'interno di questa finestra mettere il segno di spunta alla voce Solo celle visibili. Vedremo evidenziato il nostro foglio e indicate con linee tratteggiate le colonne, righe o celle nascoste.
Ora possiamo copiare e incollare nel consueto modo.

Tempo addietro abbiamo visto come digitare la stessa cosa in celle separate di Excel.
Vediamo oggi come avere lo stesso effetto ma su tutti i fogli di lavoro che desideriamo.
Selezioniamo i fogli in cui siamo interessati ad inserire i dati (se i fogli non sono adiacenti utilizzare il tasto CTRL e il click del mouse)
Selezioniamo la cella o l'intervallo di celle e digitiamo i dati che desideriamo (e che poi andranno incollato nei fogli).
Al termine premiamo il tasto Invio o il tasto Tab.

Ed ecco i nostri dati copiati negli altri fogli nella stessa posizione dell'originale.
Nota Bene. Quando si seleziona un gruppo di fogli e si modificano i dati in uno di essi, le modifiche verranno applicate a tutti i fogli selezionati.

Ma se i dati sono già stati immessi e vogliamo copiarli nelle celle corrispondenti su altri fogli? Nulla di più semplice... ma sarà argomento di un prossimo trucco.

Trucco testato su Excel 2002

Selezionando una parte di testo qualunque, dal documento Word alla stringa dell'indirizzo di un'immagine in Front Page, lo si può copiare all'interno dello stesso programma o in altri programmi di Office semplicemente tenendo premuto il tasto CTRL mentre si trascinerà la selezione dove desideriamo.

Vedremo che in questo modo il testo verrà copiato ma la cosa più bella è che non si perde quello che si aveva memorizzato eventualmente sul copia vero e proprio di Windows (il CTRL - C per capirci)... non penso che solo a me capiti di fare un copia... fare poi altre operazioni chiudendo magari la pagina internet in questione... dare un altro Copia e quindi perdere il primo... con conseguente mano nei capelli. :)
Lo so che esistono gli Appunti di Office ma non sempre ci si ricorda di attivarli...

Se durante il trascinamento della selezione di testo si tiene invece premuto il tasto SHIFT il testo sarà tagliato e incollato dove lo lasceremo.

Trucco testato su Office

Questro trucco oltre a disabilitare il contenuto web in Explorer elimina la tabella Desktop dalla finestra Proprietà - Schermo! Fate attenzione!
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenziona mentre maneggiate il registro di sistema!
Cercate le seguenti chiavi:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> Explorer

HKEY_LOCAL_MACHINE -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> Explorer

In entrambe le chiavi create o modificate il valore DWORD chiamato ClassicShell e settatelo a 1 per disabilitare i contenuti web e tornare al desktop classico. Per tornare alle impostazioni iniziali impostate il valore a 0.
Chiudete il registro e riavviate il sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.

Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenziona mentre maneggiate il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> Explorer
Create o modificate il valore DWORD chiamato NoDrives e assegnategli 0 per vedere tutte le periferiche. Per nascondere una determinata periferica utilizzate i valori sottostanti. Ad esempio per nascondere la periferica F: assegnate a NoDrives il valore 32. Se invece volete nascondere sia la periferica F: che la A: utilizzate il valore 33 (A+F).

A: 1
B: 2
C: 4
D: 8
E: 16
F: 32
G: 64
H: 128
I: 256
J: 512
K: 1024
L: 2048
M: 4096
N: 8192
O: 16384
P: 32768
Q: 65536
R: 131072
S: 262144
T: 524288
U: 1048576
V: 2097152
W: 4194304
X: 8388608
Y: 16777216
Z: 33554432
TUTTI: 67108863

Se la voce Vai a nel menu Visualizza in Explorer non è di vostro gradimento basta una piccola modifica per nasconderla.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenziona mentre maneggiate il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Policies -> Explorer
Create o modificate il valore DWORD chiamato NoGoTo e impostatelo a 1 per nascondere il menu Vai a. Per mostrare nuovamente il menu settate il valore a 0.
Chiudete il registro e riavviate il sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.

N.B. Questro trucco potrebbe NON funzionare su tutti i sistemi!

Oggi parleremo di Access: ogni oggetto che è presente nel database può avere una breve descrizione, la quale solitamente appare a fianco del nome nella finestra Database quando si apre il menu Visualizza - Dettagli.

Questa descrizione può contenere fino a 255 caratteri, però vi conviene limitarvi per poter visualizzarne tutto il contenuto.

Se volete aggiungere una descrizione, cliccate con il tasto destro su un oggetto (query, tabella, scheda o altro) nella finestra del database; poi scegliete Proprietà ed infine scrivete tutto quello che desiderate che vi appaia nell'apposita casella. Cliccate su Applica e poi su Ok per salvare la descrizione.

Trucco testato su Access2000

Modificando il registro di configurazione è possibile fare in modo che Windows 2000 attivi automaticamente all'avvio il tastierino numerico. Aprite il registro di sistema e cliccate sul pulsante OK.
Cercate la chiave:

HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Keyboard

Nella parte destra della finestra identificate il valore "InitialKeyboardIndicators" sul quale dovrete effettuare un doppio click.

Inserire nella casella Valore il numero 2. Impostando il valore a 0, infatti, il tastierino risulterà disattivato.

Ripetete la stessa procedura con la chiave:

HKEY_USERS\.DEFAULT\Control Panel\Keyboard

Chiudete il registro e riavviate il computer per rendere effettive le modifiche.

In una rete i dischi removibili possono essere una risorsa condivisa, mettendo a rischio i dati presenti sui supporti. Vi mostreremo come inibire l'accesso ad alcuni utenti.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre maneggiate il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> SOFTWARE -> Microsoft -> Windows NT -> CurrentVersion -> Winlogon
Create o modificate il valore stringa chiamato AllocateDASD.
Per fare in modo che la risorsa possa essere condivisa solo con gli amministratori impostate il valore a 0.
Se volete fare in modo che solo glui amministratori ed i power users possano accedere alla periferica impostate il valore a 1.
Se invece desiderate che tutti accedano alla periferica impostate il valore a 2.

In una rete il lettore CD/DVD può essere una risorsa condivisa, mettendo a rischio i dati presenti nel supporto. Per fare in modo che il lettore CD/DVD rimanga sempre una risorsa condivisa, eccezion fatta per alcuni utenti, basta una semplice modifica al registro di sistema.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre maneggiate il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> SOFTWARE -> Microsoft -> Windows NT -> CurrentVersion -> Winlogon
Create o modificate il valore stringa chiamato AllocateCDRoms.
Per fare in modo che la risorsa possa essere condivisa con tutti gli amministratori ed utenti della rete impostate il valore a 0.
Se invece volete fare in modo che solo l'utente a lavoro sulla macchina con il lettore CD/DVD utilizzi la periferica impostate il valore a 1.

Uno dei metodi per ridurre i crash di sistema consiste nel far eseguire una macchina virtuale (VDM) per ogni applicazione a 16bit.
In questo modo andrà in crash solamente l'applicazione che riscontra problemi.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre maneggiate il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> SYSTEM -> CurrentControlSet -> Control -> WOW
Adesso cambiate il contenuto del valore DefaultSeparateVDM, impostatelo a Yes.
E' necessario riavviare il sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.

Windows XP offre una nuova tecnologia chiamata ClearType che permette di dare maggiore definizione ai caratteri e alle immagini visualizzati su portatili e sugli schermi LCD in generale.
Vediamo intanto come abilitarla:

Tasto destro del mouse sul Desktop e scegliere: Proprietà – Aspetto e cliccare sul bottone Effetti.
Alla voce Usa il seguente metodo per smussare gli angoli dei caratteri dello schermo, impostare ClearType. Dare Ok e ancora Ok.

Se il monitor è a cristalli gli effetti sono visibili da subito e noterete un notevole miglioramento in termini di nitidezza. Se il monitor è tradizionale non preoccupatevi ora del pessimo effetto sfuocato che avete sotto gli occhi ma andate su questo indirizzo.

Si aprirà una pagina di Explorer che installerà un controllo ActiveX e vi aiuterà nei passi seguenti.

Nella prima pagina assicuratevi di mettere il segno di spunta all’opzione Turn on ClearType e cliccate sul link sottostante Step 2: Tune ClearType Settings.
Nella nuova pagina che si aprirà troverete sei differenti soluzioni di regolazione. Valutatele in base alla nitidezza e al vostro gusto e cliccateci sopra col mouse per selezionarla.

Cliccate sul bottone Apply in basso a destra.

Nel terzo step vedremo alcuni esempi di font e diverse formattazioni. E la procedura sarà completata. Se non siamo completamente soddisfatti della scelta e di quello che vediamo possiamo tornare allo Step 2 e tentare altro.

Fosse per Microsoft avremmo finito qui e invece ho scovato un programmino di nome ClearTweak per i più pignoli che ci permetterà di effettuare ulteriori regolazioni.
Il programma è molto semplice e intuitivo.. ma funzionale. Potete scaricarlo da qui.

Se siete rimasti soddisfatti della nuova modalità (io lo sono stata) possiamo applicarla anche alla schermata di accesso di XP in questo modo:
Apriamo il registro e posizioniamoci alla chiave HKEY_USERS\.DEFAULT\Control Panel\Desktop
Sulla destra cerchiamo il DWORD FontSmoothingType e impostiamolo a 2 (il valore 1 sta per il classico antialias) così come la stringa FontSmoothing.

N.B.: I risultati migliori si ottengono con il supporto 65.536 colori (24 bit) o 16,8 milioni di colori (32 bit)

Trucco testato su WindowsXP

Da Esplora Risorse andiamo su Visualizza - Disponi icone per - Visualizza in gruppi.
Con questo metodo vedremo i file raggruppati in base ai dettagli del file, quali nome, dimensione, tipo o data di modifica.

Ora se all'interno della cartella clicchiamo ad esempio sulla colonna Dimensione i nostri file verranno suddivisi in sezioni ognuna col proprio titolo: Minuscolo, Piccolo, Medio, Grande, eccetera, in base alla Dimensione del file.

Se clicchiamo invece sulla colonna Data ultima modifica, gli stessi file verranno divisi in sezioni con titoli: Il mese scorso, due mesi fa, lo scorso anno, eccetera

Un interessante utilizzo se ne può fare ad esempio ordinando le immagini per formato...

Trucco testato su Windows XP

Il file LMHOSTS è utilizzato da Windows per la risoluzione dei domini all'interno di una rete. Con questa modifica al registro potrete personalizzare l'utilizzo del server WINS.
Premete su Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate l'editor del registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> SYSTEM -> CurrentControlSet -> Services -> NetBT -> Parameters
Adesso create o modificate il valore DWORD chiamato NodeType e inserito i seguenti valori:
- 1 se non sono presenti server WINS (B-node/broadcast)
- 2 se volete eseguire un broadcast prima di interrogare i server (M-mode/mixed)
- 3 se è configurato almeno un server WINS (H-node/queries)

Il file LMHOSTS è utilizzato da Windows per la risoluzione dei domini all'interno di una rete. Con questa modifica al registro potrete specificare il numero di #PRE da inizializzare.
Premete su Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate l'editor del registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> SYSTEM -> CurrentControlSet -> Services -> NetBT -> Parameters
Adesso create o modificate il valore DWORD chiamato MaxPreLoad e inserite il valore che desiderato (il valore predefinito è 100).
Riavviate il sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.

Il file LMHOSTS è utilizzato da Windows per la risoluzione dei domini all'interno di una rete. Grazie a questo trucco potrete abilitare o disabilitare LMHOSTS.
Premete su Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre utilizzate l'editor del registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> SYSTEM -> CurrentControlSet -> Services -> NetBT -> Parameters
Adesso create o modificate il valore DWORD chiamato EnableLMHOSTS e inizializzatelo a 1 per abilitare LMHOSTS o a 0 per disabilitarlo.
Riavviate il sistema perchè i cambiamenti abbiano effetto.

In Windows XP è presente una piccola utility sigverif (Verifica firma file) che consente di identificare i file non firmati presenti nel nostro computer e di visualizzarne informazioni come: Nome; Percorso; Data di modifica; Tipo di file e Numero di versione.

I file di sistema e i driver di Windows XP hanno una firma digitale Microsoft che indica che sono originali e inalterati o che sono stati approvati da Microsoft per l'utilizzo con Windows. Come dice Microsoft: “Un problema comune è costituito dalle funzionalità di gestione del risparmio di energia e Microsoft richiede il supporto del risparmio di energia per certificare i driver. Molti driver di terze parti privi di firma digitale sono privi di questo supporto, determinando in tal modo problemi con la gestione del risparmio di energia, ad esempio problemi relativi all'attivazione o all'interruzione delle modalità standby o sospensione…”

Vediamo come utilizzare sigverif: Apriamolo da Start – Esegui – Sigverif – Ok

Comparirà la prima schermata del programma. Clicchiamo su Avanzate - Cerca altri file non firmati digitalmente.
Nella cartella Collegamento assicurarsi che l’opzione Salva i risultati della verifica della firma digitale in un file registro sia selezionata, quindi scegliere OK.

Fare clic sul pulsante Avvia.
Dopo alcuni secondi di ricerca avremo a disposizione la lista dei file non firmati e potremmo partire da qui per risolvere i nostri problemi di conflitti.
Per disabilitarlo sarà sufficiente andare nella cartella indicataci da sigverif e rinominare il driver in questione.

Trucco testato su Windows XP PRO

Windows permette di posizionare lo sfondo (wallpaper) solamente al centro, altrimenti potete affiancare l'immagine o estenderla. Grazie a questa piccola modifica nel registro potete muovere lo sfondo dove volete nel desktop!
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre maneggiate il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER -> Control Panel -> Desktop
Create o modificate i due valori di tipo stringa chiamati Wallpaperoriginx e Wallpaperoriginy.
Assegnate a questi due valori le coordinate, possono essere sia positive che negative, dell'immagine sul desktop.
Il valore Wallpaperoriginx influisce sull''asse orizzontale, Wallpaperoriginy influisce sull'asse verticale.
Per rendere effettivi i cambiamenti riavviate o cambiate l'immagine utilizzata per lo sfondo.

In Windows XP, nonostante si installino visualizzatori di immagini alternativi, la prima operazione permessa su un file di tipo immagine è l'anteprima attraverso l'apposito programma Microsoft. Con questo trucco potete disabilitare l'opzione di anteprima.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre maneggiate il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_CLASSES_ROOT -> SystemFileAssociations -> image -> ShellEx -> ContextMenuHandlers -> ShellImagePreview
Eliminate il valore di Default per disabilitare l'opzione di anteprima. Per ripristinarla reimpostate il vecchio valore {e84fda7c-1d6a-45f6-b725-cb260c236066}.
I cambiamenti dovrebbero essere immediati, tutti i file immagine non associati ad un visualizzatore alternativo saranno sempre mostrati attraverso il software Microsoft apposito.

Se volete evitare che il vostro computer si connetta automaticamente all'avvio di Windows o di alcune applicazioni questo trucco fa per voi!
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre maneggiate il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE -> SOFTWARE -> Microsoft -> Ole
Create o modificate il valore di tipo stringa chiamato EnableRemoteConnect e inizializzate a Y se volete che il computer si connetta automaticamente, altrimenti inizializzatelo a N.

Spesso alcuni programmi entrano in conflitto con il firewall integrato di Windows XP, vi mostreremo come disabilitarlo in pochi passi.
Visualizzate le proprietà della connessione e scegliete la tabella chiamata Avanzate. Togliete la spunta alla voce Proteggi il computer e la rete limitando o impedendo l'accesso al computer da Internet.
Premete OK e tutti i problemi relativi al firewall di Windows XP saranno risolti!

Internet Explorer può essere configurato per rilevare automaticamente i proxy e di conseguenza memorizzarli per utilizzarli in seguito, purtroppo se rimane traccia di un server proxy non più valido potreste incappare in noiosi messaggi di errore, nonostante ci siano altri proxy disponibili. Grazie a questo piccolo trucco il browser aggiornerà sempre il proxy in uso, evitando noiosi contrattempi.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere all''editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre maneggiate il registro!
Cercate o create la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Policies -> Microsoft -> Windows -> CurrentVersion -> Internet Settings
Adesso create o modificate il valore DWORD chiamato EnableAutoProxyResultCache e impostatelo a 0 per disabilitare la memorizzazione dei server proxy.
Uscite dal registro e riavviate il computer perchè i cambiamenti abbiano effetto.

N.B. Questo trucco può essere applicato solo a Internet Explorer 5.5 o superiore. Disabilitare il caching automatico del proxy può incidere leggermente sulle prestazioni del browser.

Internet Explorer può anche visualizzare siti FTP mediante cartelle, come se fossero contenuti di un normale hard disk. Grazie a questo trucco potrete provare anche un''altro metodo di visualizzazione.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit per accedere all''editor del registro di sistema.
Fate sempre molta attenzione mentre maneggiate il registro!
Cercate o create la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER -> Software -> Microsoft -> Ftp
Create o modificate il valore stringa chiamato Use Web Based FTP e impostatelo a no per visualizzare le cartelle oppure a yes per ripristinare la situazione iniziale.
E' necessario riavviare Internet Explorer perchè i cambiamenti abbiano effetto.

I programmi grafici e altre applicazioni Windows creano in genere delle associazioni con determinate estensioni di tipi di file.

Questa associazione consiste, in Esplora Risorse, di aprire con un doppio click l'applicazione associata a un determinato tipo di file: per esempio un file .jpg viene aperto automaticamente da Photoshop. A volte qualche programma, in fase d'installazione, sovrascrive la propria associazione su quella registrata precedentemente da un altro programma.
In tal caso l'Anteprima in Esplora risorse non funziona perchè manca l''associazione giusta.
Il problema incontrato si può risolvere facilmente con un intervento diretto nel Registro di Sistema. Aprite l'editor da Start – Esegui – Regedit e posizionatevi alla chiave:

Hkey_Classes_Root\.Tipofile\ShellEx

Al posto di Tipofile si deve cercare il formato grafico desiderato: Windows98 supporta per esempio i formati immagine .Art, .Bmp, .Dib, .Jpg, ecc... Così per cercare la voce adatta per i file .jpg si dovrà cercare Hkey_Classes_Root\.Jpg\ShellEx.

Fare click con il mouse su ShellEx a sinistra e tramite la voce Nuovo - Chiave creare una nuova sottochiave avente come valore: {BB2E617C-0920-11D1-9A0B-00C04FC2D6C1}
Per evitare errori copiatela e incollatela.

Poi selezionare la nuova chiave e fare doppio click a destra sulla voce Predefinito. Qui come valore impostare {7376D660-C583-11d0-A3A5-00C04FD706EC}

Le stesse modifiche vanno effettuate per ogni tipo di formato grafico che non offre più l'anteprima.
Naturalmente in Esplora risorse si deve attivare la vista delle cartelle Come pagina Web (attivabile dal menù visualizza). Poi si provi a selezionare uno dei file prima inattivi, per verificare il nuovo effetto.

Ecco come fare per inserire in Excel "quella funzione" personalizzata che utilizziamo tanto, o che magari abbiamo trovato in qualche rivista di Economia.

Innanzitutto vediamo dove dobbiamo andare a parare:
Apriamo Excel e apriamo il Visual Basic Editor (Alt – F11). Si avvierà un editor sulla cui colonna di sinistra avremo lo schema del VBAProject.

Clicchiamo appunto sulla sinistra e diamo Inserisci – Modulo. Ci comparirà una nuova voce. Ora clicchiamo sulla nuova voce Modulo1 e diamo nuovamente Inserisci – Routine.
Ora sulla destra ci comparirà una form in cui dovremo inserire il nome della funzione che creeremo (ad Esempio CalcolaIvato) e ciccheremo sull'opzione Funzione.
Diamo OK e ci comparirà l''inizio e la fine di quello che dovremo scrivere.

Un esempio per tutti è scrivere:

Public Function CalcolaIvato(SenzaIva)
CalcolaIvato = 1.2 * SenzaIva
End Function

Chiudiamo l'editor (Alt – Q) e torniamo ad Excel.
Ora proviamo ad inserire la nuova formula che troveremo in Inserisci – Funzione e qui cerchiamo quelle definite dall'utente.
Diamo Ok sulla nostra formula CalcolaIvato e ci si aprirà la classica maschera per la creazione delle funzioni. Qui nel caso specifico ci chiederà di inserire un valore che avremo senza iva e ci verrà restituito con l'IVA.
Questo era solo un semplice esempio, come lo è il calcolo dell''area del cerchio:

Public Function AreaCerchio(Raggio)
AreaCerchio = 3.141592654 * Raggio ^ 2
End Function

Insomma iniziate a sbizzarrirvi e ad inserire nuove funzioni nel vostro foglio di lavoro.

A questo indirizzo http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/Didattica/vb/funzexce.htm da dove ho liberamente tratto le informazioni, trovate delle librerie di funzioni personalizzate sulla tipografia e sula costruzione, così vi fate un'idea. Se invece volete ancora di più c''è il corso di Visual Basic per Excel di Manuali.net.

Questo trucco è stato testato su Excel 2002

In Freehand uno dei modi in cui è possibile dare agli oggetti e al testo un aspetto tridimensionale, è utilizzare la griglia in prospettiva. Si tratta di una scacchiera (visualizzata a monitor e non riprodotta in fase di stampa) di riferimento, che permette di creare prospettive a uno o più punti di fuga, con linea d'orizzonte e piani variabili.
L''oggetto viene agganciato alla griglia, acquisendo in questo modo profondità, condizione che conserva anche dopo essere stato rilasciato da essa.
Si può procedere nel seguente modo:

Definire la griglia secondo le proprie esigenze:
Visualizza > Griglia in prospettiva > Definisci griglie...

Visualizzare la griglia:
Visualizza > Griglia in prospettiva > Mostra
La griglia può essere regolata avvicinando lo strumento prospettiva alle linee guida verticali/orizzontali e trascinando. In prossimità di tali linee, il puntatore del mouse mostra una freccia, per indicare che si trova su un''area attiva alla regolazione.

Per agganciare l'oggetto (testo o tracciato che sia) alla griglia:
Con lo strumento prospettiva selezionare e trascinare l'oggetto sulla griglia. Senza rilasciare il mouse premere uno dei tasti freccia. La combinazione click+tasti freccia determina la deformazione prospettica, con queste opzioni:

per una griglia in prospettiva con un solo punto di fuga:
click + freccia sinistra o destra > aggancia l'oggetto alla griglia verticale
click + freccia giù o su > aggancia l'oggetto alla griglia orizzontale

per una griglia in prospettiva con più punti di fuga:
click + freccia sinistra > aggancia l’oggetto alla griglia sinistra
click + freccia destra > aggancia l'oggetto alla griglia destra
click + freccia giù > aggancia l'oggetto alla griglia orizzontale, punto di fuga sinistro
click + freccia su > aggancia l'oggetto alla griglia orizzontale, punto di fuga destro

Se troviamo delle cartelle in cui non possiamo accedere perché non disponiamo dei diritti di accesso invece di rassegnarci... "impossessiamocene" diventandone Proprietari. In questo modo potremo andare a modificare le autorizzazioni impostandole a noi stessi. Il tutto sotto l''occhio benevolo di Microsoft che ci illumina sul da farsi.

Innanzitutto è necessario accedere alla macchina come Amministratore.
Tasto destro del mouse sella cartella incriminata e scegliamo Proprietà – Protezione – Avanzate – Proprietario.

Se la scheda Protezione non è visualizzata andate in Esplora Risorse – Strumenti – Opzioni Cartella – Avanzate e qui togliere la spunta alla voce Utilizza condivisione file semplice (scelta consigliata).

Nell'elenco sottostante Nome fare clic sul nome utente con cui siamo entrati oppure fare clic sul gruppo Administrators. Per diventare proprietari mettiamo la spunta sull'opzione Sostituisci proprietario in sottocontenitori ed oggetti. Dare OK.
Verrà visualizzato il messaggio:

"Non si dispone dell''autorizzazione per leggere il contenuto della directory nome cartella. Sostituire le autorizzazioni sulla directory con autorizzazioni che assegnino il controllo completo?
Tutte le autorizzazioni saranno sostituite scegliendo Sì.”

Diamo Sì e poi scegliere OK, quindi impostare la protezione e le autorizzazioni desiderate per la cartella e il suo contenuto.

Trucco testato su Windows XP PRO

Con Windows XP capita a tutti di trovarsi di fronte al problema del ridimensionamento delle finestre. Abbiamo provato di tutto ma senza risolvere, senza contare che Windows riesce a gestire in questo senso per default solo 400 cartelle.
Ecco una modifica che a me sembra ancora reggere e funzionare.

Aprire il Registro di Sistema (Start – Esegui – Regedit) e trovare la chiave

HKEY_CURRENT_USER\Software\ Microsoft\Windows\Shell

Al suo interno creare un valore DWORD (Modifica – Nuovo – Valore DWORD) e chiamatelo BagMRU Size

Stessa cosa per la chiave HKEY_CURRENT_USER\Software\ Microsoft\Windows\ShellNoRoam

Clicchiamo sopra ai due valori BagMRU Size appena creati e assegniamo un numero (in formato decimale) approssimativamente superiore al numero delle cartelle che possediamo sul nostro disco. Una media è indicata a 5000 ma potete aumentarlo almeno fino a 20000.

Chiudere il registro e riavviare il pc per rendere effettiva la modifica.

Se clicchiamo col tasto destro del mouse su Start e diamo Proprietà – Barra delle Applicazioni - Personalizza ci troveremo di fronte ad un elenco di icone divise in Elementi correnti e Elementi passati.
In questa pagina si può decidere ad esempio di nascondere le icone inattive nella Traybar. L'elenco a volte lunghissimo presente in Elementi Passati è pressoché inutile perché tiene in memoria anche cose vecchissime come l'icona di attivazione di Windows XP.

Vediamo come eliminare questo elenco.
Apriamo il registro di sistema (Start – Esegui – Regedit) e andiamo alla chiave:

HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\ Windows\CurrentVersion\Explorer\TrayNotify

Eliminiamo al suo interno i valori binari IconStreams e PastIconStream

Chiudiamo il registro.

Sarà sufficiente chiudere e riavviare Explorer.exe per rendere effettiva la modifica (CTRL+ALT+DEL – Processi – cliccare sulla voce explorer.exe e dare Termina processo. Per riaprirlo: File – Nuova operazione – e digitare explorer.exe).

Trucco testato su Windows XP liberamente tradotto da un documento di proprietà della Microsoft.

Da un pò di tempo mentre si naviga, si ricevono dei messaggi istantanei (per capirci delle finestre grigie al centro del nostro monitor) in cui siamo invitati a visitare determinati siti... la maggior parte delle volte siti porno (qualcuno comunque gliel''ha fatta pagare in soldoni, guardate qui).

Ecco quindi "l'ultima frontiera dello spam" come è stata definita in giro: un programma che sfrutta alcune porte delle macchine su internet e riesce ad inviare 5000 messaggi l'ora!

Per difendersi da questo tipo di spam è sufficiente disabilitare il servizio Messenger incluso nel sistema. Basta andare su Pannello di controllo - Strumenti di amministrazione – Servizi e cercate appunto il servizio Messenger.
Ciccateci due volte sopra e premete il pulsante Arresta e successivamente dalla combo Tipo di avvio impostate Disabilitato.
Date infine Ok per uscire.

Notate bene: Il servizio che siamo andati a disabilitare non c''entra nulla con il famoso software di messaggistica istantanea Microsoft Messenger. Il servizio, come si legge dall’Help di Microsoft:

"trasmette Net Send e i messaggi del servizio Alerter tra client e server. Il servizio non è collegato a Windows Messenger. Se il servizio è stato arrestato, i messaggi del servizio Alerter non saranno trasmessi. Se il servizio è stato disabilitato, i servizi esplicitamente dipendenti da esso non verranno avviati. e simili”
Operazioni insomma non comuni alla maggior parte degli utenti...

Ma in campo lavorativo non è sempre possibile disabilitare il servizio... e allora il consiglio è installare un firewall e settarlo per non ricevere nulla sia in ingresso che in uscita dalla porta 135 e/o 139.

Se vogliamo disintallare la Virtual Machine di Microsoft da Windows XP per poter installare la versione più aggiornata di Sun presente all''indirizzo ftp://ftp.javasoft.com/docs/specs/vmspec.2nded.html.zip, dobbiamo procedere in questo modo: andiamo in Start - Esegui e nella casella Apri scriviamo:

RunDll32 advpack.dll,LaunchINFSection java.inf,UnInstall

Ci apparirà un messaggio di disinstallazione a cui dovremo dare conferma cliccando sul pulsante Sì.

Poi cancelliamo dalla directory C:/WINDOWS la cartella "java" e, dalla cartella C:\WINDOWS\system32, i file "wjview.exe" e "jview.exe".

Dalla cartella C:\WINDOWS\inf cancelliamo il file "java.pnf", quindi apriamo il Regedit e cancelliamo le chiavi

HKEY_LOCAL_MACHINE\software\Microsoft\Java VM

e

HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Internet Explorer\AdvancedOptions\JAVA_VM

Ora potremo finalmente installare la JVM di Sun.

Windows chiama MRU gli speciali elenchi - memorizzati dai vari programmi sul disco fisso - che registrano le azioni compiute con il personal computer od i file aperti durante le varie sessioni di lavoro. Internet Explorer, ad esempio, conserva liste MRU che
sfrutta per le funzioni di completamento automatico (URL visualizzati nella casella
"Indirizzi", dati predefiniti nei form online,...).
MRU Blaster è un programma nato per proteggere la privacy dell'utente. E' infatti in grado di eliminare completamente, dal personal computer, tutte le informazioni sui
file aperti di recente, sui siti web visitati, sulle ricerche effettuate in
Internet e così via.
MRU Blaster è in grado di riconoscere ed eliminare più di 25.500 oggetti MRU.
Tra le caratteristiche aggiuntive segnaliamo la possibilità di liberarsi dei cookie
(file index.dat compreso) e di cancellare qualsiasi file in modo sicuro (funzionalità
wiping).

Dopo aver installato ed eseguito MRU Blaster, cliccate sul pulsante "Settings": avrete
modo di verificare quali liste MRU il software è in grado di trattare. Cliccate,
quindi, su "Close" ed avviate la scansione del sistema cliccando sul pulsante
"Scan".
Servitevi del pulsante "Clean now" per eliminare tutte le informazioni sinora memorizzate sul vostro sistema (per esempio la lista delle ultime ricerche operate
utilizzando la funzione "Trova..." di Windows, l'elenco dei file aperti più di
recente con Windows Media Player, WordPad, Paint, gli ultimi URL digitati in Internet
Explorer/Netscape e così via...).

Illustriamo questa settimana un trucco che potrebbe risultare di grande utilità per molti
nostri lettori.
Se avete un sistema Windows NT 4.0, Windows 2000 o Windows XP all'interno del quale avete configurato più account utente, applicando il trucco che segue potrete fare in modo che uno o più utenti dei vari account possano utilizzare il personal computer esclusivamente
in determinate ore del giorno e non in altre.
Portatevi al prompt di MS DOS (Start | Programmi | Accessori | Prompt dei comandi) quindi digitate quanto segue: NET USER e premete Invio. Identificate il nome dell''account utente che desiderate limitare quindi digitate:
NET USER nomeaccount /times:S-D,14-18 Sostituendo "nomeaccount" con il nome dell'account utente e premendo Invio, l'utente
indicato sarà d''ora in poi in grado di accedere al personal computer solo il
Sabato e la Domenica tra le ore 14 e le ore 18.

Se avessimo voluto concedere l'accesso dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 18 avremmo potuto digitare quanto segue:
NET USER nomeaccount /times:L-V,9-18

E' possibile indicare anche giorni specifici. Ad esempio:
net user nomeaccount /times:L-V,9-18;S,9-13
permette di consentire l'accesso dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 18 ed il Sabato dalle 9 alle 13.
Tenete presente, infine, che per indicare i giorni Lunedì, Giovedì, Venerdì,
Sabato e Domenica va utilizzata la lettera iniziale (rispettivamente: L, G,
V, S, D). Per Martedì e Mercoledì è necessario usare, rispettivamente MA e ME. Ad esempio:
net user nomeaccount /times:ME,15-20
consente l''accesso al personal computer solo il Mercoledì dalle ore 15 alle ore 20.

Per verificare le ore di accesso consentite agli utenti facenti uso di un determinato account digitate, sempre al prompt di MS DOS, il comando:
NET USER nomeaccount
sostituendo "nomeaccount" con il nome dell''account d'interesse. Fate riferimento alla voce "Ore di accesso consentito".

Per eliminare tutte le restrizioni di accesso, usate il comando seguente:
NET USER nomeaccount /times:all

Attraverso una modifica al registro di sistema, potete tenere sotto controllo lo spazio libero sul disco rigido, affinché non scenda al di sotto di una certo valore.
Aprite il registro di configurazione e cercate la seguente chiave:

HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\ Services\LanmanServer\Parameters

Nel pannello di destra aggiungete un nuovo Valore DWORD e nominatelo "DiskSpaceThreshold" (senza le virgolette).
Fate un doppio clic sul valore DWORD appena creato e inserite un valore compreso tra 0 e 99, valore che indicherà la percentuale di spazio libero rimanente su disco al di sotto della quale verrà mostrato da Windows il messaggio "Spazio su disco insufficiente".

Quando si disabilita un collegamento (.lnk), il file system NTFS di Windows XP e Windows 2000 tenta automaticamente di trovare la destinazione di tale collegamento eseguendo una ricerca in tutti i percorsi alternativi associati al collegamento. Se il file di destinazione si trova in una partizione NTFS, il sistema utilizza un ID del file di destinazione per trovare un percorso. Se il percorso risultante non è corretto, viene eseguita una ricerca completa nell''unità di destinazione per trovare il file.

Vediamo oggi come impedirlo.

Apriamo il registro di sistema (Start – Esegui – Regedit) e posizioniamoci alla chiave:

HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\ Windows\CurrentVersion\Policies\Explorer

Al suo interno creiamo un nuovo valore DWORD (Modifica – Nuovo – Valore DWORD) e assegniamogli nome NoResolveTrack.
Facciamo doppio clic sul nuovo valore e impostiamolo a 1.
Diamo OK, chiudiamo il registro e riavviamo il PC per rendere effettive le modifiche.

In alternativa avremmo potuto impostare questa limitazione dai Criteri di gruppo (Start – Esegui – gpedit.msc): seguire il percorso Configurazione Utente – Modelli amministrativi – Menu di Avvio e Barra delle Applicazioni e al suo interno abilitare la voce:

"Non utilizzare il metodo basato sulla verifica nella risoluzione dei collegamenti con la shell".

Trucco testato su Windows XP PRO ma funzionante anche su Windows 2000.

Un lettore ci segnala questo trucco:

«... ho trovato questo trucchetto guardando nel Task Manager di Windows e dato che il mio computer risultava molto lento, ho provato a eliminare la voce winnet.exe sotto i processi, dato che questo processo mi occupava circa il 90% della cpu e non sapevo esattamene di cosa si trattasse. Ho poi cercato questa applicazione nelle risorse del computer ed ho scoperto che era associata a CommonName: una applicazione piuttosto sospetta e particolare perché non riesco ad eliminarla neanche dopo aver usato Ad-Aware. Comunque ho eliminato winnet.exe e la mia cpu risultava utilizzata al 20-25% circa contro i 90-95% di prima.

Così il sistema operativo risulta più libero e meno sovraccaricato. Penso che CommonName sia un applicazione che venga installata automaticamente con dei programmi file-share tipo Kazaa o Imesh ma non ne sono del tutto sicuro. Io lavoro con Windows Xp ma penso che funzioni anche con i precedenti perche anche prima avevo gli stessi problemi com Win 98 e Win Me.
Spero che quello che ho riscontrato vi serva per produrre un altro trucco, o almeno vi aiuti in qualcosa di simile. Trovo i trucchi che pubblicate molto utili e ben formulati, complimenti.»

In Microsoft Word è incluso un componente grazie al quale è possibile utilizzare Word per modificare i messaggi di posta elettronica in Microsoft Outlook. Vediamo come configurare Outlook affinché venga attivata questa funzionalità.

Seguiamo questa procedura:

Apriamo Outlook;
Andiamo in Strumenti – Opzioni – Formato Posta;
Nella sezione Formato Messaggio, mettiamo il segno di spunta all'opzione Utilizza Microsoft Word per modificare i messaggi di posta elettronica, quindi scegliamo OK.
Trucco testato su Word 2002 e Outlook 2002

Se la grandezza della finestra di Internet Explorer non è come voi desiderate e non riuscite a modificarne l''impostazione ecco come fare agendo sul registro di sistema.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre modificate il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_Key_Current_User -> Software -> Microsoft -> Internet Explorer -> Main
Adesso modificate o eliminate il valore DWORD chiamato Window_placement.

Se avete già disabilitato tutti gli effetti grafici per rendere piu'' veloce la visualizzazione del menu di avvio non avete applicato tutte le ottimizzazioni possibili. Infatti il menu ha sempre un ritardo di circa 400 millisecondi che può essere eliminato intervenendo sul registro.
Premete Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre modificate il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER -> Control Panel -> Desktop
Modificate il valore della stringa MenuShowDelay, sostituendo 400 con un numero più basso.
Chiudete il registro di sistema e riavviate il computer per rendere effettive le modifiche.

Se la lista degli ultimi file aperti in Windows Media Player non è di vostro gradimento vi sveliamo come cancellare il suo contenuto!
Aprite il registro di sistema cliccando su Start -> Esegui... e digitate regedit.
Fate sempre molta attenzione mentre modificate il registro di sistema!
Cercate la seguente chiave:
HKEY_CURRENT_USER -> SOFTWARE -> MICROSOFT -> MEDIAPLAYER -> PLAYER -> RECENTFILELIST
Adesso cancellate tutti i valori stringa ad eccezione di (Predefinito).

Nota: Questo trucco potrebbe non funzionare su tutti i sistemi!

Sicuramente chi possiede Windows XP si sarà accorto dell'assenza della Java Virtual Machine e anche dell''impossibilità di scaricarla nel momento in cui lo stesso sistema operativo si accorge della sua assenza. Questo accade perché la Microsoft ha perso la causa nei confronti della Sun promotrice e autrice di Java e anziché procedere come stabilito dalla sentenza, ha deciso di rimuovere direttamente il supporto da XP, con una sorta di boicottaggio.

Nel caso in cui dobbiate programmare in Java scaricatevi la versione:
SDK - Software Development Kit - ambiente di sviluppo che contiene anche la JRE

Altrimenti se ne fate un comunissimo uso di visualizzazione sarà sufficiente la versione:
JRE - Java runtime environment - ambiente di runtime.

Ho personalmente verificato anke che con il ServicePack 3 per Windows 2000 la JVM viene disabilitata.

Già a partire dalla versione 97, in Excel esiste la possibilità di formattare una o più celle a seconda dei valori inseriti. Ad esempio si potrebbe volere che tutte le celle con un valore compreso tra due estremi siano formattate e visualizzate in un determinato modo.

Le operazioni da effettuare saranno:

selezionare le celle a cui si vuole applicare la formattazione condizionale;
andare su Formato - Formattazione condizionale.
Nella finestra che si aprirà inseriremo la condizione che desideriamo.

Si potrà scegliere tra diverse opzioni e non solo sui valori delle celle ma anche in base alle formule contenute.

Ciccando sul pulsante Formato si andrà appunto a scegliere la formattazione nel caso in cui la condizione risulti vera. Potremo cambiare i bordi delle celle, o il colore o l'ombreggiatura della cella. Se si vogliono inserire ulteriori condizioni (al massimo tre per ogni cella), cliccare il pulsante Aggiungi e ripetere le operazioni viste prima.
Date Ok ed osservate le modifiche.

N.B.: Quando copiate una cella dove avete applicato la formattazione condizionale, quest'ultima verrà mantenuta sulle copie.

Effettuare dei calcoli con ore e minuti può riservare, a volte, imbarazzanti sorprese con Excel.

Premdiamo ad esempio una semplice addizione, come 20.00 (20 ore) + 6.30 (sei ore e trenta minuti), ci aspetteremmo come risultato 26.30 e invece avremo un imprevisto 2.30.

Come mai, Excel non è più capace a fare di conto? No, ma per lui, trascorse 24 ore, siamo passati ad un altra giornata. Infatti 26.30 - 24 risulta proprio 2.30...

La comprensione sul perché Excel abbia un comportamento, apparentemente, così strano, richiede la conoscenza della sua logica, del suo modo "di vedere le cose".

In ogni caso per risolvere il problemino precedentemente prospettato, occorre posizionarsi sulla cella contenente la formula e dal menu Formato scegliere Celle..., quindi attivare la scheda Numero e nell elenco delle categorie scegliere Personalizza, infine fra i vari tipi presenti cliccare sul formato [h].mm.ss e vedrete il risultato trasformarsi in 26.30.